Tetto a 5.000 euro per i pagamenti in contanti e obbligo di fattura telematica oltre i 3.000 euro. La manovra finanziaria varata dal Governo ha reintrodotto la tracciabilità dei pagamenti per i professionisti e accelerato sull'uso della fatturazione elettronica. Dal 2011 ammortizzatori sociali per i dipendenti dei liberi professionisti. Ecco il testo non ufficiale della manovra. Con la manovra finanziaria varata dal Governo, l'uso del contante è consentito al di sotto della soglia di 5 mila euro. L'accordo sul tetto minimo è stato raggiunto dopo un confronto interno al governo in cui l'ipotesi alternativa era che la soglia venisse fissata a quota 7000 euro. La soglia precedente era stata fissata a 12.500 euro. Torna quindi la tracciabilità come misura di contrasto all'evasione al riciclaggio.
Diventa anche obbligatoria l'emissione della fattura elettronica per importi che risultano superiori a quota 3.000 euro. La decorrenza dovrà essere fissata con decreto del ministero dell'Economia.
Per gli studi professionali, il Governo ha previsto, a decorrere dal 2011, la creazione di un fondo per gli ammortizzatori sociali in deroga per i dipendenti degli studi professionali. Per salvaguardare l'occupazione generata dalle professioni intellettuali, e sostenere le attività in tempo di crisi, il Governo ha così accolto una delle più importanti richieste di Confprofessioni, firmataria del CCNL dei dipendenti dei liberi professionisti. Alimenteranno il fondo, i risparmi derivanti dal contenimento delle spese della Presidenza della Repubblica, di Camere e Senato, della Corte Costituzionale e dalle Regioni.