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PESCA E ACQUACOLTURA LE PRIORITA’ DI GALAN

PESCA E ACQUACOLTURA LE PRIORITA’ DI GALAN
La nube islandese fa saltare la riunione del Consiglio dei ministri europei dell'Agricoltura che era prevista per oggi. Se si fosse tenuta, il neo Ministro delle Politiche Agricole Gianluca Galan avrebbe esposto le priorità del suo mandato: pesca e acquacoltura. Orgoglio del neoministro veneto per l'IZS di Padova. Ogm: continuità con il precedente dicastero, ma serve più ricerca.

"Pesca e acquacoltura sono priorità della mia azione di Governo". Lo dichiara il neo Ministro delle Politiche Agricole Gianluca Galan, che dal 16 aprile succede a Luca Zaia alla guida del Dicastero delle Politiche agricole alimentari e forestali.

"Non va dimenticato - aggiunge il nuovo ministro- che il presidio ambientale costituito dalle collettività dei pescatori è un valore insostituibile. Coniugheremo una gestione sostenibile delle risorse al giusto sviluppo dell'attività economica dei pescatori e degli acquacoltori".

Il suo primo impegno ufficiale da Ministro avrebbe dovuto essere il Consiglio dei Ministri della Pesca fissato per oggi a Lussemburgo, per discutere della riforma dell'organizzazione comune della pesca in ambito comunitario. La riunione è stata rimandata a causa della nube islandese che impedisce i voli in Europa.

E al Corriere della Sera dichiara:"Pensare che l'agricoltura, come qualunque settore che ha che fare con lo sviluppo economico, sia estranea alla ricerca, è un errore. Anzi: è negli scopi di questo ministero sostenere la ricerca. E noi, in Veneto, ne siamo protagonisti con l'Istituto zooprofilattico delle Tre Venezie, di Padova. Tutti sanno, poi, quanto io tenga e abbia sempre tenuto alla scienza, non a caso ho voluto festeggiare degnamente Galileo.

E' di oggi invece una dichiarazione sugli ogm: ''Vorrei ribadire ancora una volta la mia posizione sulla delicata questione degli Organismi Geneticamente Modificati''. ''Procediamo con ordine: sono entrato a far parte di un Governo che su questa questione ha gia' preso una serie di decisioni, l'ultima e' il decreto interministeriale di stop alla coltivazione di un mais Ogm. Non intendo - continua il Ministro Galan - per coerenza e lealta', mettere in discussione questa posizione. Detto questo, la ricerca e' un'altra cosa e va sempre e comunque incoraggiata. Per un sistema paese il gap peggiore e' quello della conoscenza, quindi su questo punto restero' coerente alle mie posizioni di sempre: si' alla ricerca e all'innovazione''.