L'ospedale didattico veterinario è la sede dove si insegna il saper fare a differenza delle aule dove si insegna il sapere. Per il Prof Santino Prosperi, che ha pubblicato alcune riflessioni sul sito della Facoltà di Bologna, l'ODV deve avere un ruolo anche per la crescita professionale di giovani laureati e può aspirare ad un ruolo sociale come presidio di Sanità Pubblica Veterinaria, eventualmente convenzionato con il SSN.
Le attuali esigenze occupazionali richiedono un modello di istruzione universitaria in grado di assicurare un effettivo inserimento nel mondo del lavoro.
La didattica pratica nelle facoltà di Medicina Veterinaria rappresenta una esigenza e una necessità che si realizza nell'Ospedale Didattico Veterinario (ODV): essa deve soddisfare esigenze di formazione pratica e rappresenta lo strumento per una didattica di qualità.
L'ODV è la sede dove si insegna il saper fare a differenza delle aule dove si insegna il sapere. Per l'inserimento nel mondo del lavoro è richiesta una competenza professionale codificata nelle cosiddette day one skills (competenze del primo giorno di lavoro) che si raggiungono con attività hands on.
L'ODV deve essere aperto giorno e notte e per 12 mesi all'anno (24/24 h, 12/12 m), in esso gli studenti devono avere a disposizione sufficiente materiale clinico e per le specie animali di maggior riscontro pratico.
I servizi erogati nell'ODV devono superare i tradizionali steccati e coinvolgere tutte le discipline cliniche nel senso moderno del termine che coinvolge, oltre ai clini tradizionali, patologi, infettivologi, parassitologi, tossicologi, biochimici clinici.
La gestione dell'ODV non può esser risolta soltanto utilizzando il tradizionale personale strutturato dell'Università ma deve pensare a nuove forme di cogestione come ad esempio:
* Coinvolgimento di colleghi liberi professionisti;
* Costituzione di spin-off accademico;
* Costituzione di cooperative di giovani laureati.
L'ODV deve avere un ruolo didattico non solo per gli studenti di Medicina Veterinaria ma anche per la crescita professionale di giovani laureati.
L'ODV è una struttura adeguata per rispondere ad esigenze specifiche del territorio e può aspirare ad un ruolo sociale come presidio di Sanità Pubblica Veterinaria, eventualmente convenzionato con il SSN (Regione e AUSL).
Necessità inderogabili per il buon funzionamento di un ODV:
* Gestione manageriale dall'accettazione alla dimissione del paziente;
* Presenza di personale medico veterinario (almeno 15 unità) e tecnico paramedico dedicato (almeno 10 unità) per una copertura 24/24 h;
* Presenza di un'adeguata competenza professionale del personale medico veterinario per attrarre casistica di referenza;
* Organizzazione secondo il Sistema Qualità ISO 9001. (Prof. Santino Prosperi)