La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha varato la Legge "Norme per la diffusione di metodologie alternative alla sperimentazione animale". La Regione favorirà la diffusione di metodologie innovative, da utilizzare a fini sperimentali o ad altri fini scientifici didattici, che non facciano ricorso all'uso di animali vivi. La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha varato la Legge "Norme per la diffusione di metodologie alternative alla sperimentazione animale". La Regione favorirà la diffusione di metodologie innovative, da utilizzare a fini sperimentali o ad altri fini scientifici didattici, che non facciano ricorso all'uso di animali vivi.
La Regione realizza appositi accordi con le Università e gli Istituti scientifici del territorio regionale che dovranno istituire i comitati etici per la sperimentazione animale. La Regione concorrerà, fino al novanta per cento, al finanziamento degli interventi realizzati dalle Università e dagli Istituti scientifici per il perseguimento delle finalità della Legge.
Un Comitato etico regionale per la sperimentazione animale, verrà costituito con decreto del Presidente della Regione che ne determina la composizione, la durata e le modalità di funzionamento, d'intesa con le Università aventi sede legale nella regione. Nel Comitato è garantita la presenza di rappresentanti dei medici veterinari e delle associazioni di protezione animale.
La Legge è pubblicata sul Bollettino regionale del 17 febbraio 2010