Il Direttore Generale della Direzione per le Politiche Previdenziali del Ministero del Lavoro, ha rassicurato l'ENPAV: l'approvazione ministeriale della riforma è vicina. I Delegati riuniti a Pescara hanno approvato il Bilancio preventivo 2010 e le modifiche al Regolamento per il riscatto degli anni di laurea e del servizio militare.
Di fronte a 92 i Delegati Provinciali presenti e votanti, il Presidente dell'ENPAV Gianni Mancuso ha aperto i lavori dell'Assemblea nazionale con un importante aggiornamento di fonte ministeriale sull'iter di riforma previdenziale.
Il Prof. Giovanni Geroldi, Direttore Generale della Direzione per le Politiche Previdenziali del Ministero del Lavoro, ha infatti rassicurato l'Ente sulla rapida approvazione della riforma, approvazione comunque entro l'anno, secondo le dichiarazioni di Alberto Brambilla, Presidente del Nucleo di Valutazione degli Enti previdenziali privati. Sullo stato dell'arte degli investimenti dell'Ente ha relazionato il Vice Presidente Tullio Paolo Scotti, evidenziando che, "nonostante l'anno 2009 sia stato un anno di crisi generale ad ogni livello, l'Ente ha avuto una buona tenuta finanziaria".
I Delegati ENPAV, riuniti il 28 novembre scorso a Pescara hanno approvato il Bilancio Preventivo 2010 e tre modifiche al Regolamento per il riscatto degli anni di laurea e del servizio militare: 1.La riduzione da 5 a 3 anni, degli anni di iscrizione all'Ente necessari per poter richiedere il riscatto degli anni di laurea e del servizio militare. 2. l'introduzione della possibilità, anche per i pensionati di invalidità, di presentare la domanda di riscatto. 3. l'aumento del numero di rate per il pagamento dell'onere del riscatto, per il quale è stata consentita la rateazione fino ad un massimo di 72 rate bimestrali.
Il Bilancio Preventivo 2010 evidenzia che i costi, considerati globalmente, crescono del 4,57% rispetto al dato previsionale 2009. Le spese cosiddette di struttura e di funzionamento restano sostanzialmente invariate (-0,21%). Tra le voci di costo, si segnalano gli accantonamenti al fondo contributi modulari e al fondo contributi da convenzioni, per i quali si prevede un aumento rispettivamente del 14,81% e del 20%.
Tali accantonamenti sono speculari alle corrispondenti voci di ricavo ed alimentano i due fondi patrimoniali, uno per l'erogazione della pensione modulare, l'altro per l'erogazione dell'analoga pensione ai veterinari convenzionati. Dal lato dei ricavi, l'incremento totale è del 7,87%. Relativamente al gettito contributivo è prevista una crescita complessiva del 6,99%; in particolare le percentuali di crescita dei contributi soggettivi ed integrativi sono, rispettivamente, del 5,67% e del 7,44%. L'avanzo economico previsto per l'esercizio 2010 è di € 24.194.000,00, in crescita del 14,27% rispetto a quello previsto per il 2009. Nel 2010, il rapporto tra le entrate contributive complessive e le prestazioni previdenziali ed assistenziali si prevede sarà pari a 2, rispetto all'1,95 stimato per il 2009.