LAZIO, ISPEZIONI E VERIFICHE SUI FARMACI VETERINARI
Il Lazio ha aggiornato il piano regionale dei controlli 2008-2010 per la sicurezza alimentare, il benessere e la sanità animale integrandolo con specifiche disposizioni di farmacosorveglianza e farmacovigilanza. Ispezioni in allevamento e sui medici veterinari zooiatri liberi professionisti.
Ispezioni "senza preavviso ed in maniera non discriminatoria e con una frequenza proporzionale al livello di rischio", con "particolare attenzione" sulle "corrette modalità di conservazione del farmaco". Questa la direttiva per i sopralluoghi ispettivi sul farmaco veterinario, nell'ambito delle attività di farmacosorveglianza definite dal Piano regionale integrato dei controlli 2008-2010 sulla sicurezza alimentare, il benessere e la sanita' animale (Determinazione n. 1166 del 17 marzo 2008 pubblicata sul Burl del 21/09/09).
Il Piano regionale è stato integrato con specifiche disposizioni per le attività di farmacosorveglianza che il veterinario ufficiale deve svolgere presso:
- i centri di distribuzione all'ingrosso e al dettaglio (controllo del registro di carico e scarico dei medicinali veterinari e relativa documentazione e ricettazione) -le farmacie ( controllo delle ricette, della loro corretta compilazione e della movimentazione del farmaco anche attraverso controlli crociati presso i fornitori) -i titolari di impianti di cura allevamento e custodia (controllo della documentazione, della ricettazione, e della modalità di registrazione di carico e scarico dei farmaci impiegati, nonché delle scorte di medicinali presenti, ivi compresi quelli rimasti non utilizzati, quelli scaduti e quelli gratuiti) - gli allevatori di animali da reddito (il controllo della documentazione, della ricettazione e delle modalità di registrazione di carico e scarico dei farmaci impiegati nonché della separata e distinta registrazione delle sostanze ad azione ormonica consentita negli animali da riproduzione per finalità terapeutiche o zootecniche, nonché il controllo sull'uso improprio di farmaci) - i medici veterinari zooiatri e liberi professionisti (controllo della documentazione della ricettazione e delle modalità di registrazione di carico e scarico dei farmaci presenti nella scorta.
Il Piano è stato integrato anche con specifiche disposizioni di farmacovigilanza, attività per la quale si incoraggia l'invio di segnalazioni di sospetta reazione avversa al Centro regionale di Farmacovigilanza attivato presso i Servizi Veterinari del Lazio.