TRAFFICO CUCCIOLI, SANZIONI IN RATIFICA CONVENZIONE
Contro il traffico internazionale di cuccioli non basta l'impegno dell'Italia. Il Sottosegretario Martini: il problema oltrepassa i confini nazionali e richiede un forte intervento da parte dell'Unione europea. Sanzioni penali nell'imminente ratifica della Convenzione per la protezione degli animali da compagnia.
Il traffico illegale dei cuccioli è un problema che il Ministero della salute ha affrontato insieme al Ministro degli esteri e sul quale "vi è stata una intensa discussione in seno al Governo italiano". Tuttavia il problema "oltrepassa i confini nazionale e richiede un forte intervento da parte dell'Unione europea".
L'ha dichiarato il Sottosegretario Francesca Martini in visita ieri a Londra alla alla manifestazione internazionale del Kennel Club in rappresentanza del Governo italiano. "In ogni caso - ha aggiunto- nella legge di ratifica della Convenzione sulla protezione degli animali da compagnia, in lavorazione, saranno previste sanzioni penali per commercio illegale di cuccioli".
Il Sottosegretario al Welfare Francesca Martini ha anche annunciato che verrà presentato, entro breve tempo, al Parlamento italiano un disegno di legge contenente le previsioni precedenti ed ulteriori previsioni per garantire il benessere animale. In particolare saranno stabilite disposizioni relativamente ai requisiti strutturali e gestionali dei rifugi, addestramenti, allevamento, commercio, attività di toelettatura, all'impiego di animali nello spettacolo, agli interventi sanitari di pronto soccorso, ai cimiteri per animali nonché agevolazioni fiscali per chi adotta un cane.