Il Dossier in edicola oggi con il Sole 24 Ore si occupa di università e di prospettive occupazionali. Veterinaria tra le carriere difficili e che richiedono motivazioni forti per affrontare una professione in crisi e che sta cambiando. Intervento dell'Anmvi.
La professione veterinaria esercita una fortissima attrattiva tra i giovani che però tendono a specializzarsi sul fronte degli animali da compagnia. Così ci si ritrova con un mercato del lavoro saturo, mentre ci sono altri settori, come quello degli animali da reddito che offronto opportunità non colte". Carlo Scotti parla della scelta ad iscriversi alla facoltà di veterinaria al giornalista Andrea Curiat che ha firmato un articolo sulle opportunità di lavoro in questa professione nel "Dossier del Lunedì" in edicola oggi con il Sole 24 Ore.
Veterinaria è una laurea che offre un reddito di 1.055 euro mensili, secondo i dati di Almalaurea, ad un anno dal titolo, a fronte di una carriera difficile in un mondo del lavoro in forte cambiamento.
L'esubero- rileva Scotti- è tale da rendere estremamente difficile trovare un impiego coerente con quanto si è studiato. Anche accettando la prospettiva di attendere tempi medio-lunghi: "Il reale fabbisogno di mercato ammonta a poche centinaia di professionisti l'anno ed è trascinato al ribasso dalle attuali condizioni economiche tutt'altro che floride. La gente risparmia anche sulla cura di cani e gatti, i piccoli allevamenti non esistono più e quelli di grandi dimensioni assumono di rado.
Alla luce di questi fattori, secondo l'Anmvi, è più che mai necessario "regolamentare in maniera stringente l'accesso alla professione, informando al tempo stesso i giovani in maniera capillare sulle reali opportunità di lavoro e sui settori che ancora offrono qualche speranza. I neolaureati in veterinaria- conclude Scotti -sono ragazzi molto preparati, spinti da una forte passione. La formazione offerta da queste facoltà però è molto specifica ed è difficile riciclarsi in altri settori senza rinunciare del tutto ad un percorso professionale coerente con gli studi compiuti".