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DISCRIMINAZIONI NEL CCNL DELLA DIRIGENZA SSN

DISCRIMINAZIONI NEL CCNL DELLA DIRIGENZA SSN
Gli incarichi a tempo determinato, se non consecutivi, non possono essere calcolati nei 5 anni utili per il passaggio al secondo scaglione dell'indennità di esclusività e per l'attribuzione dell'incarico professionale. Per l'On Fucci si tratta di una "discriminazione". Il Ministro Brunetta si è impegnato ad interessare il rappresentante del Governo nel comitato di settore. Il Ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta si è impegnato a portare all'attenzione del comitato di settore la richiesta dell'On Benedetto Fucci che ha presentato una interrogazione parlamentare su alcune disposizioni "discriminatorie" contenute nel Contratto collettivo nazionale di lavoro della dirigenza medica e veterinaria.

L'On Fucci si riferisce, in particolare alla norma sul computo dei 5 anni di servizio utili per il passaggio al secondo scaglione dell'indennità di esclusività di rapporto e per l'attribuzione dell'Incarico Professionale; per il CCNL nel calcolo non possono essere utilizzati gli incarichi a tempo determinato se non consecutivi.

"Questa disposizione crea una discriminazione oggettiva", sostiene l'interrogante, "per due ragioni: il medico a tempo determinato svolge esattamente almeno il medesimo lavoro dello strutturato di ruolo, se non di più, perché oberato di maggiori turni di guardia e reperibilità"; inoltre, " in molte regioni, per esempio la Puglia, alcune AUSL pretendono che fra un incarico e l'altro ci sia l'interruzione di 20 giorni proprio per timore di rivendicazioni presso il Giudice dei lavoro in caso di continuità, mentre altre non applicano tale interruzione dando così continuità di incarico al professionista che ha quindi la possibilità di essere immesso in ruolo".
Infine, questa situazione, sostiene l'On Fucci, "pare ancor più incomprensibile considerato che invece, su un altro versante, a fini previdenziali gli incarichi a tempo determinato vengono interamente valutati anche in presenza di interruzione".

Con l'avvicinarsi della scadenza del CCNL e dell'avvio delle trattative in vista del rinnovo per il periodo 2010-2014, Fucci ha chiesto al Ministro della Funzione Pubblica di "assumere iniziative in linea con le posizioni espresse dall'interrogante".

Renato Brunetta ha risposto che " in relazione alle proprie generali competenze in materia di personale pubblico, il Dipartimento della funzione pubblica avrà cura di trasmettere al comitato di settore competente, per il tramite del componente designato dal Ministero del lavoro - Dipartimento della salute, le richieste sollecitate dall'interrogante, ciò ai fini di una opportuna valutazione delle stesse nell'ambito della adozione dell'atto di indirizzo per la prossima tornata contrattuale". Il testo della risposta del MInistro Brunetta è stato trasmesso ieri alla Camera dei Deputati.