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I PRECARI NEL MAXIEMENDAMENTO APPROVATO

I PRECARI NEL MAXIEMENDAMENTO APPROVATO
Il Senato ha accordato la fiducia al Governo approvando in prima lettura il ddl n. 1305 di conversione in legge del decreto-legge n. 207 recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni finanziarie urgenti. L'originario testo del decreto-legge è stato sostituito dal maxiemendamento del Governo.

Il maxiemendamento al milleproroghe salva i veterinari precari dell'ex Minsal. Il Senato ha accordato la fiducia al Governo approvando in prima lettura il ddl n. 1305 di conversione in legge del decreto-legge n. 207 recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni finanziarie urgenti. L'originario testo del decreto-legge è stato sostituito dal maxiemendamento del Governo, con cui sono state introdotte modifiche sulla base dell'approfondito lavoro svolto in Commissione affari costituzionali. La seduta si è conclusa alle 14.40.

Il ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito, nell'annunciare il maxiemendamento del Governo al "milleproroghe", aveva spiegato che si trattava di un "emendamento interamente sostitutivo sul quale sono autorizzato a chiedere la fiducia". La data di scadenza del decreto legge, che deve ancora essere esaminato dall'altro ramo del Parlamento, è il primo marzo.

E sul maxi emendamento, Vito aggiunge che è stato presentato "tenuto conto del lavoro fatto in commissione". E' questo un segnale importante per l'emendamento "salva precari", presentato al relatore di maggioranza Sen Lucio Malan, strenuo difensore in Commissione Affari Sociali dell'articolo aggiuntivo 34-bis per il rinnovo dei contratti in scadenza del personale veterinario del ministero della salute (uffici centrali e periferici).

L'emendamento "salva precari" è fra quelli che il Senatore Malan ha chiesto di salvaguardare insieme a tutto il lavoro svolto in Commissione Affari Costituzionali: "durante il lavoro della Commissione - ha detto il relatore- sono stati approvati parecchi emendamenti, anche di notevole portata, e credo sia stato un passaggio importante da questo punto di vista". Un risultato per il quale Malan non manca di ricordare che è stato conseguito con il contributo del Governo, in particolare del Sottosegretario alle Finanze Giorgetti, che sull'emendamento salva precari si era già espresso favorevolmente. Giorgetti conferma: "vorrei esprimere un ringraziamento per il dibattito che si è svolto in discussione generale e, soprattutto, per il lavoro svolto in Commissione; un lavoro svolto con grande senso di responsabilità che ha contraddistinto, almeno con riferimento ai lavori della Commissione, un confronto sereno e serrato volto ad apportare modifiche, poi approvate, assolutamente significative ai fini di un miglioramento del testo in esame".


Il testo dell'emendamento salvaprecari confluito nel milleproroghe

Dopo l'articolo 34, inserire ìl seguente:
«Art. 34-bis.
(Personale medico, veterinario, chimico e farmacista del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali)
1. Al fine di garantire i controlli obbligatori in materia di profilassi internazionale, il Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali può conferire al personale medico, veterinario, chimico e farmacista in servizio al 30 settembre 2008 con contratto di lavoro a tempo determinato, esclusivamente incarichi di durata massima quinquennale rinnovabili individuati in base alla normativa vigente in materia, per il personale di cui all'articolo 2 della legge 3 agosto 2007, n. 120, fermo restando quanto disposto dall'articolo 1, comma 401, della legge 23 dicembre 2005, n. 266.
2. Alla copertura degli oneri derivanti dall'attuazione delle disposizioni di cui al comma 1, valutati complessivamente in euro 8.090.000,00 per l'anno 2009 ed in euro 14.780.000,00 a decorrere dall'anno 2010, si provvede per il 2009 quanto ad euro 6.053.000 mediante quota parte delle riduzioni alle autorizzazioni di spesa rispettivamente recate dall'articolo 4, del decreto-legge 1º ottobre 2005, n. 202, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 novembre 2005, n. 244 e dall'applicazione dell'articolo 1, comma 402 della legge 23 dicembre 2005, n. 266, quanto ad e 2.037.000 a valere sulle risorse dell'apposito fondo da ripartire previsto dall'articolo 2, comma 616 della legge 24 dicembre 2007, n. 244; per gli anni dal 2010 al 2014 quanto ad euro 11.762.000 mediante le riduzioni alle autorizzazioni di spesa rispettivamente recate dall'articolo 4 del decreto legge 1º ottobre 2005, n. 202, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 novembre 2005, n. 244, dall'applicazione dell'articolo 1, comma 402 della legge 23 dicembre 2005, n. 266 e dall'articolo 24, comma 4 del decreto legge 31 dicembre 2007 n. 248 convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 2008, n. 31, e quanto ad e 3.018.000 a valere sulle risorse dell'apposito fondo da ripartire previsto dall'articolo 2, comma 616 della legge 24 dicembre 2007, n. 244.
3. Gli incarichi di cui al comma 1 sono conferiti subordinatamente all'accertamento dell'effettiva acquisizione delle risorse a tal fine necessarie e nei limiti delle risorse stesse».