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SITO ECM BLOCCATO? SENTENZA DEL TAR DEL LAZIO

SITO ECM BLOCCATO? SENTENZA DEL TAR DEL LAZIO
Il sito web dell'ECM può subire interruzioni o malfunzionamenti e le procedure di accredito degli eventi possono risultare compromesse. Un provider ha presentato ricorso. Il TAR del Lazio ha spiegato chi ha ragione.

Una società di eventi congressuali ha presentato ricorso contro il Ministero della Salute in seguito alla sospensione di eventi che risultavano regolarmente in valutazione sul sito del Ministero Salute E.C.M. (Educazione Continua in Medicina). La società ricorrente aveva ottenuto la possibilità di differire di un mese il termine ultimo di convalida dell'accreditamento in considerazione dei blocchi tecnici del sito ministeriale.

I fatti risalgono al periodo a cavallo tra il 2003 e il 2004. Proprio nell'ultimo giorno utile per l' accredito, il sito del Ministero Salute risultava bloccato ed inaccessibile. In seguito alla notifica della sospensione degli eventi, la società inviava ulteriore fax al Ministero della Salute, in cui segnalava di aver comunicato immediatamente il malfunzionamento del sito ministeriale. Ma niente da fare: gli eventi restavano sospesi. Di qui il ricorso, giudicato infondato dal Tar del Lazio. Unica consolazione la compensazione integrale delle spese, stante "la novità assoluta della questione".


Per il Tribunale il tempestivo e corretto inoltro di una domanda di partecipazione ad una procedura di tipo concorsuale, come quella dell'ECM, costituisce sempre uno specifico onere, e rischio, della parte interessata. Eventuali intasamenti del server della Pubblica Amministrazione costituiscono un'evenienza tutt'altro che imprevedibile. Spiegano i giudici: "se ogni partecipante poteva spedire per via elettronica al sito dedicato la propria documentazione in un arco di tempo di ben settanta giorni, l'invio, all'ultimo momento del giorno utile del plico elettronico costituiva una modalità alquanto rischiosa per un aspirante diligente".

 

Allegati
pdf LA SENTENZA DEL TAR DEL LAZIO.doc