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RANDAGISMO, FINANZIAMENTO PER CENTRI E RIFUGI

RANDAGISMO, FINANZIAMENTO PER CENTRI E RIFUGI
Il Ministero della Salute ha ripartito il fondo previsto dalla legge 29 dicembre 2003, n. 376 sul finanziamento di interventi di opere pubbliche. Rifugi per cani e gatti, centri di sterilizzazione, centri di adozione e rieducazione comportamentale dei cani.

La Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario, vista la disponibilità del fondo previsto dalla legge 29 dicembre 2003, n. 376 "finanziamento di interventi di opere pubbliche", ha ritenuto opportuno ripartire il suddetto fondo adottando i criteri previsti dal Decreto 13 maggio 2005 per la equa ripartizione tra le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano.

In base all'articolo 1, comma 2, del decreto citato sono da attribuire contributi per:

  • strutture di rifugio per cani randagi;
  • strutture per la sterilizzazione di cani e gatti;
  • centri di adozione e di rieducazione comportamentale canina con particolare riferimento alla tutela dell'incolumità pubblica dall'aggressività dei cani.

Il Ministero della Salute comunica inoltre che sono pervenute numerose richieste in particolare, 250 domande pervenute, 208 domande accolte e 42 domande non accolte. Spiega la comunicazione che l'esigenza di effettuare una equa ripartizione del finanziamento tra le Regioni non ha consentito l'accoglimento di tutte le richieste, in particolare non sono state accolte le domande che risultano esuberanti rispetto alle altre richieste regionali.

In base all'articolo 3, comma 2 del decreto sopra citato saranno da attribuire in via prioritaria:

  • progetti che prevedano il coinvolgimento di più enti e/o associazioni;
  • progetti che prevedano strutture in rete (strutture multizonali);
  • progetti articolati che contemplino allo stesso tempo lo sviluppo di piano di sterilizzazione e di adozione.

Sono state accolte tutte le richieste pari o inferiori a euro 30.000, tutte le richieste delle Comunità Montane e delle Unioni dei Comuni ai quali è stata data preferenza anche relativamente alla consistenza del contributo e sono state prevalentemente accolte le richieste provenienti da pubblica amministrazione: Comuni, Province e Regioni, poi quelle di alcuni Enti protezionistici.

Le domande accolte alle quali sono state apportate adeguate riduzioni, in relazione alla disponibilità del fondo, sono sotto riportate in due gruppi: per il finanziamento di € 6.000.000: anno 2004 e per il finanziamento di € 3.000.000: anno 2005 dei quali si riportano i seguenti dati essenziali sulla tabella.