La Camera ha approvato la conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1o ottobre 2007, n. 159, sugli interventi urgenti in materia economico-finanziaria, per lo sviluppo e l'equità sociale. Il testo della conversione in legge del Decreto 159/2007, approvato dalla Camera mantiene l’articolo 29 ( Contributi alla Fondazione ONAOSI) nella formulazione licenziata da Palazzo Madama, comprensiva di un comma 2 bis.: 1. Nelle more della riforma della fondazione ONAOSI finalizzata a rendere omogenea la sua disciplina a quella degli enti assistenziali e previdenziali concernenti le libere professioni, al fine di ottemperare al disposto della sentenza n. 190 del 5 giugno 2007 della Corte costituzionale, il contributo obbligatorio dovuto alla Fondazione ONAOSI da tutti i sanitari dipendenti pubblici, iscritti ai rispettivi ordini professionali italiani dei farmacisti, dei medici chirurghi e odontoiatri, dei veterinari, nel rispetto dei princìpi di autonomia affermati dal decreto legislativo 30 giugno 1994, n. 509, è determinato dal consiglio di amministrazione della Fondazione in modo da assicurare l’equilibrio della gestione e la conformità alle finalità statutarie dell’ente rapportandone l’entità, per ciascun interessato, ad una percentuale della retribuzione di base e all’anzianità di servizio. 2. Degli stessi criteri di cui al comma 1 tiene conto il consiglio di amministrazione della Fondazione ONAOSI nel procedere alla rideterminazione dei contributi dovuti dai sanitari ivi indicati, per il periodo compreso dal giorno successivo alla data del 20 giugno 2007 di pubblicazione della sentenza n. 190 del 5 giugno 2007 della Corte costituzionale a quella di entrata in vigore del presente decreto. 2-bis. La riforma di cui al comma 1 assicura la continuita` delle prestazioni in essere, l’individuazione di ulteriori prestazioni assistenziali afavore dei contribuenti in condizioni di vulnerabilita`, la separazione trale funzioni di indirizzo, i compiti di gestione amministrativa, finanziariae tecnica e le funzioni di vigilanza, nonche´ la democraticita` della vita associativa,prevedendo la partecipazione al voto di tutti i contribuenti». La Commissione Affari Sociali aveva “espresso apprezzamento per l’articolo 29 sull’ONAOSI, le cui disposizioni sono state oggetto di approfondimento da parte della Commissione nel corso di una audizione informale di tutte le organizzazioni di categoria interessate, sulla base della quale la Commissione ha ritenuto opportuno un futuro monitoraggio dello stato di attuazione di tali disposizioni, attraverso prossime audizioni dei rappresentanti dei Ministeri vigilanti, al fine di verificare la trasparenza e la democraticita` delle regole che la Fondazione adottera`”.