Con uno o più decreti legislativi verrà disposta la riorganizzazione degli enti e istituti sottoposti alla vigilanza del Ministero della salute vigilanza. Fra questi l’Istituto Superiore di Sanità e gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali (art. 22). Si tratta di uno degli elementi considerati qualificanti dal Ministro della Salute e indicati in una nota d’analisi del nuovo Ddl “Interventi per la qualità e la sicurezza del SSN” collegato alla Finanziaria. Dal provvedimento discenderà anche un “necessario coordinamento di tutte le disposizioni contenute nel decreto legislativo n.502/1992”. Il disegno di legge stabilisce una regia nazionale, sebbene partecipata da tutti i livelli di governo, per l’attività di valutazione dell’impatto delle politiche sanitarie, attraverso l’istituzione del Sistema nazionale di valutazione. Due ulteriori fattori concorrono a completare il quadro delle misure di ammodernamento del Servizio sanitario nazionale: il concreto rafforzamento dei principi di responsabilità e trasparenza, sia per quanto attiene alle procedure di selezione dei manager e dei responsabili di unità complesse, sia per quanto concerne la rendicontazione delle scelte di gestione delle aziende sanitarie. Il disegno di legge detta disposizioni in materia di scelta dei direttori generali delle aziende e di procedure selettive per la dirigenza medica, per allineare la normativa con le più recenti indicazioni della Corte Costituzionale la quale ha affermato “che i direttori generali delle Asl siano nominati fra persone in possesso di specifici requisiti culturali e professionali e siano soggetti a periodiche verifiche degli obiettivi e dei risultati aziendali conseguiti” (sentenza n. 104 del 2007). Il disegno di legge stabilisce modalità selettive per i direttori generali nelle quali prevale il piano valutativo tecnico e la discrezionalità politica delle Regioni è limitata oltre la soglia rappresentata dall’esame delle competenze professionali. L’attuazione del principio del governo clinico viene inteso come responsabilizzazione della dirigenza e del personale in relazione alle scelte strategiche effettuate ai diversi livelli del Servizio sanitario nazionale per assicurare il miglioramento continuo della qualità e la sicurezza delle prestazioni.