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AVIARIA, COMUNICATO FAO - OMS

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Nessun rischio per chi mangia pollo, altre carni avicole o uova ben cotti. Lo ribadiscono l'Organizzazione dell'Onu per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao) e l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) in un comunicato congiunto inviato alle autorità nazionali che vigilano sulla sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti. Nessun volatile proveniente da stormi infetti deve entrare nella catena alimentare, raccomandano le Agenzie che hanno messo a punto regole 'ad hoc' per ridurre l'esposizione al virus nelle zone a rischio. La dichiarazione congiunta delle due organizzazioni ha l'obiettivo di fare chiarezza sulla sicurezza alimentare 'in tempi' di influenza aviaria. Il documento è stato diffuso attraverso Infosan, il Network internazionale delle Autorità di sicurezza igienico -sanitaria degli alimenti ed è disponibile in sei lingue. I rischi per i consumatori sono inesistenti nelle zone dove non sono stati registrati focolai di influenza aviaria nel pollame. Ma anche nelle aree dove ci sono stati casi negli animali, Fao e Oms consigliano, come misura di sicurezza per uccidere il virus H5N1, di cucinare il pollame alla temperatura di 70º centigradi, evitando che rimangano parti crude o rosse. Questa misura assicura che il virus non rimanga attivo, anche se il volatile da vivo fosse stato infettato e fosse entrato per errore nella catena alimentare.( Adnkronos Salute)