Stretta sul commercio e sull'importazione di animali

Salgono a 14 le firme dell'emendamento alla Legge di delegazione europea 2019, per chiedere ulteriori misure restrittive al commercio di animali.

Si aggiungono le firme dei senatori Cataldo Mininno (M5S) e Silvana Giannuzzi (M5S) all'emendamento 14.22 a prima firma della senatrice Loredana De Petris (Gruppo Misto Leu). L'emendamento, al vaglio della Commissione Politiche Europee, viene proposto come criterio da seguire nell'adeguamento dell'Italia al Regolamento 2016/429 (cd Animal Health Law).

In particolare, i firmatari chiedono che nell'emanazione dei decreti attuativi del Regolamento europeo il Governo preveda "ulteriori misure restrittive al commercio di animali affiancate da un sistema sanzionatorio adeguato ed efficace, tra cui uno specifico divieto all'importazione, alla conservazione e al commercio di fauna selvatica ed esotica, anche al fine di ridurre il rischio di focolai di zoonosi, nonché l'introduzione di norme penali volte a punire il commercio di specie protette".

Il Regolamento 2016/429 sulle malattie animali trasmissibili entrerà in vigore il 21 aprile 2021. Per allora, gli Stati Membri dovranno essersi conformati alle nuove regole europee.
In Italia, il Governo sta ricevendo la delega dal Parlamento ad emanare i necessari decreti di adeguamento. La delega, contenuta nella Legge di delegazione europea 2019, dà tempo al Governo 12 mesi dal ricevimento della delega parlamentare.

Reg. 2016/429, ANMVI e SIVAR scrivono alla 14°Commissione