• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 30945
INDICAZIONI MINSAL

PSA, indicazioni per lo smaltimento di carcasse e sottoprodotti

PSA, indicazioni per lo smaltimento di carcasse e sottoprodotti
Dal Ministero della Salute arrivano nuove indicazioni operative per lo smaltimento delle carcasse e dei sottoprodotti nelle zone colpite da Peste Suina Africana. 
Agli Assessorati Regionali alla Sanità e al Commissario Straordinario alla Peste Suina Africana, Angelo Ferrari, sono indirizzate le indicazioni firmate dal Direttore DGSAF Pierdavide Lecchini e dal Direttore DGISAN Ugo Della Marta. Le indicazioni vengono suddivise in base all'area di interesse e riguardano le spoglie degli animali morti o abbattuti dopo l'esecuzione dei prelievi e i sottoprodotti della carne relativi ai capi cacciati, destinati all'autoconsumo.

Indicazioni -All’interno delle zone infette e zone di restrizione parte II, correlate a casi di PSA nel selvatico, le spoglie degli animali morti o abbattuti, dopo l’esecuzione dei prelievi, devono essere smaltite come sottoprodotti di categoria 1 in impianti di trasformazione riconosciuti ai sensi del Regolamento (CE) 1069/2009.

All’interno delle zone confinanti con le zone di cui sopra o zone di restrizione parte I, i sottoprodotti relativi ai capi cacciati, destinati all'autoconsumo esclusivamente all'interno della stessa zona di restrizione e solo se risultati negativi ai test di laboratorio per ricerca del virus PSA, sono smaltiti come materiale di categoria 3. Mentre gli intestini non svuotati dalle feci, classificati come materiale di categoria 2.

In caso di esito positivo per PSA i capi cacciati devono essere smaltiti come sottoprodotti di categoria 1 in impianti di trasformazione riconosciuti ai sensi del Regolamento (CE) 1069/2009.