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PROVVEDIMENTI REGIONALI

H5N1 in avicoli multispecie, unità di crisi in Veneto

H5N1 in avicoli multispecie, unità di crisi in Veneto
Dopo il focolaio di aviaria ad alta patogenicità nel trevigiano, la Regione Veneto ha istituito una unità di crisi regionale. Provvedimenti e appello agli allevatori vicini al focolaio.


Il Ministero della Salute segnala un focolaio di alta patogenicità H5N1 in un allevamento multispecie nel trevigiano. Nello stabilimento, ubicato a Silea (Treviso), si trovano circa 700-800 avicoli sia da cortile che ornamentali. Nel raggio di 10 km sono attualmente censiti 77 allevamenti.

Unità di crisi e abbattimenti- La Regione Veneto ha istituto un’unità di crisi regionale e si stanno predisponendo tutte le misure di controllo previste dalla normativa UE e nazionale. Alla riunione dell'unità di crisi hanno partecipato l’Ulss 2 Marca Trevigiana e l’Istituto Zooprofilattico delle Venezie. L’Ulss 2 ha emanato l’ordinanza di abbattimento degli animali e individuato la ditta incaricata, che procederà utilizzando le metodologie previste perché l’operazione avvenga senza sofferenza da parte degli animali.

Ordinanza del Presidente - È inoltre in corso di predisposizione un’ordinanza del Presidente della Regione in cui verranno assunte varie misure nella zona di protezione (entro 3 chilometri dal focolaio) e in quella di sorveglianza (fino a 10 chilometri).

Segnalare mortalità anomale- L’unità di Crisi fa appello ai proprietari di allevamenti, anche piccoli o famigliari che si trovino nei 10 chilometri dal focolaio, di segnalare immediatamente l’eventuale verificarsi di mortalità anomala ai Veterinari dell’Ulss, che provvederanno alle analisi del caso.

pdfNOTA_DGSAF_HPAI_SILEA_TV.pdf181.55 KB