• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 30955
PESCARA

IZSAM e Parco della Maiella siglano partnership scientifica

IZSAM e Parco della Maiella siglano partnership scientifica
Firmato a Pescara un accordo di collaborazione scientifica tra il Parco Nazionale della Maiella e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise


Il Direttore Generale dell’IZS dell’Abruzzo e del Molise, Nicola D’Alterio, e il Presidente del Parco Nazionale della Maiella, Lucio Zazzara, hanno sottoscritto un accordo di collaborazione scientifica che rafforza i legami tra le due Istituzioni e conferma l’eccellenza dell’Abruzzo nella cura della salute e del benessere dell’uomo e degli animali. Ne dà notizia oggi una nota stampa dell'Istituto.

L’accordo unisce l'esperienza internazionale nel campo epidemiologico e dei sistemi diagnostici dell’IZSAM e le conoscenze del Parco Nazionale della Maiella sulle dinamiche ecologiche che regolano lo stato di salute degli animali selvatici, acquisite soprattutto attraverso il Wildlife Research Center.

In progetto- fanno sapere i firmatari, c’è lo sviluppo di servizi innovativi e attività di ricerca in ambito eco-epidemiologico e gestionale sulla fauna selvatica. Si punta alla costruzione di un modello sperimentale di messa a sistema dei dati sanitari,con elementi di ecologia delle popolazioni oggetto della sorveglianza epidemiologica, compresi i dati riferiti alle interazioni spaziali, trofiche e sanitarie tra animali selvatici e animali domestici.
Tutto questo, aggiungono,  in ottica One Health e seguendo le linee della Conservation Medicine rivolta prioritariamente a specie in via di estinzione o sottoposte a particolari regimi di tutela.

Spiega il Presidente Lucio Zazzara: “Incrementare le conoscenze e vigilare sulla fauna protetta significa vigilare anche sulla salute dell’uomo. Questo accordo non nasce in una situazione di emergenza ma per il bisogno di avere maggiore consapevolezza della biodiversità che riscontriamo nel nostro territorio. Certo, il grande lavoro di ricerca dell’IZSAM in occasione della pandemia ha fatto capire a tutti come le relazioni tra uomini, popolazioni animali e ambiente debbano essere viste con un approccio integrato. Noi forniremo l’esperienza accumulata negli anni sul monitoraggio e la cura degli animali selvatici, sullo studio delle caratteristiche epidemiologiche, anche rispetto alle interazioni con la fauna domestica”.

"Come Istituto- ha aggiunto D'Alterio- riceveremo informazioni scientifiche da un vero e proprio laboratorio a cielo aperto quale è il Parco della Maiella: un contesto formidabile per l’interscambio tra uomo, animale selvatico e animale domestico, che sono convinto ci fornirà risposte utili per la lotta alle malattie infettive che molto spesso sono l’effetto proprio di queste interazioni in un contesto di repentini cambiamenti climatici e ambientali, commercio internazionale di animali e prodotti derivati, intensificazione delle produzioni zootecniche".

"La pandemia ci ha insegnato che è fondamentale avere delle informazioni dal punto di vista epidemiologico, soprattutto negli ambienti aperti dove c’è la fauna selvatica, gli allevamenti ormai sono diventati ambienti chiusi, nel Parco della Maiella troviamo animali migranti, animali stanziali e animali selvatici che vanno studiati e preservati: l’accordo mira alla loro salvaguardia e anche a preservare le attività zootecniche che si svolgono nel Parco”- conclude D'Alterio.