• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 30856
RECOVERY PLAN

Sindacati SSN: affrontare la pandemia sommersa

Sindacati SSN: affrontare la pandemia sommersa
Le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, sanitaria e veterinaria hanno chiesto di avviare un tavolo con il Ministero della Salute e con le Regioni.


Il PNRR contiene "finanziamenti insufficienti" che non riusciranno a risolvere tutte le criticità emerse durante la pandemia. Strutture sanitarie, obsolescenza delle tecnologie diagnostiche e ritardo digitale sintentizzano un quadro che non potrà essere restaurato solo con un adeguamento degli edifici. Serve altro e ciononostante "non vi è nel PNRR alcun accenno, nemmeno in una prospettiva futura, alla necessità di aumentare le dotazioni organiche". E' quanto scrivono le organizzazioni della dirigenza medica, veterinaria e sanitaria del SSN, che chiedono al Ministero della Salute e alle Regioni di aprire una trattativa, "anche per affrontare con finanziamenti strutturali, ovviamente a carico del FSN, la pandemia sommersa creata dalle decine di milioni di prestazioni negate e rinviate causa Covid-19".

"Le criticità disvelate dalla pandemia, figlie della scure di ieri che ha minato la sanità nelle sue basi economiche e umane, richiedono, a nostro parere, politiche aggiuntive. Perché la questione decisiva sono i medici e i dirigenti sanitari, quel capitale umano senza il quale nessun ridisegno e potenziamento del SSN è immaginabile, anche ai fini della produttività dei servizi per l’abbattimento di liste di attesa che oramai si avviano ad essere misurate in anni".

I sindacati chiedono "una stagione concorsuale che offra prospettive al precariato, di rendere strutturale il rapporto di lavoro con il SSN dei medici in formazione specialistica, di valorizzare economicamente le professioni che rappresentiamo, anche attraverso il rinnovo del loro CCNL, la cui discussione deve essere accelerata, evitando che finisca in coda ad altri contratti, con il rinvio degli adeguamenti economici addirittura al 2023".

Infine, in rappresentanza di 114 mila medici dipendenti del SSN, le organizzazioni sindacali dell’area della dirigenza, si schierano con la richiesta della FnomCeo di aprire un confronto con i decisori governativi e politici sui temi più strettamente legati alla professione all’interno dei nuovi assetti che vengono prospettati con il PNRR e rivolgono analoga richiesta per le tematiche più propriamente sindacali.