Esche, la modulistica al Portale degli avvelenamenti dolosi

Sulla Gazzetta Ufficiale del 22 agosto sono state pubblicate nuove norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati.


Resterà in vigore per dodici mesi la nuova ordinanza ministeriale sugli avvelenamenti, accidentali o intenzionali, di animali domestici e selvatici. Il provvedimento è in vigore dal 22 agosto e contiene alcune significative innovazioni, indirizzate soprattutto al contrasto degli episodi dolosi e penalmente rilevanti.

Due le principali novità evidenziate da una nota del Ministero della Salute:
- il recepimento di  procedure informatizzate di comunicazione alle autorità competenti delle segnalazioni e dei dati necessari al monitoraggio del fenomeno offrendo anche ai cittadini e all’autorità giudiziaria la possibilità di disporre di un quadro completo del fenomeno.
- anche il medico veterinario libero professionista potrà inviare direttamente all’Istituto Zooprofilattico territorialmente competente le carcasse di animali deceduti, campioni biologici ed esche o bocconi avvelenati.

Portale nazionale degli avvelenamenti dolosi degli animali- Presso il Centro di referenza nazionale per la medicina forense veterinaria dell'IZS  del Lazio e della Toscana è stato attivato il Portale nazionale degli avvelenamenti dolosi degli animali.
Il nuovo strumento di monitoraggio era stato preannunciato dal Dirigente ministeriale Ugo Santucci nel corso dell'incontro promosso sul tema da Anmvi Abruzzo, a dicembre del 2018. L'implementazione del Portale è stata ufficialmente confermata dal Ministro della Salute Giulia Grillo lo scorso maggio.

Scopo del Portale- La principale funzione è di informatizzare la gestione della modulistica allegata alla nuova ordinanza ministeriale. Lo scopo è di monitorare in tempo reale i casi di avvelenamento e la loro distribuzione spaziale e temporale sul territorio nazionale. L'ordinanza "prende atto" dell'attivazione del Portale, per la cui alimentazione si auspicano ulteriori indicazioni operative da parte del MInistero della Salute.

Invio  della modulistica al Portale- Il medico veterinario che emette diagnosi di sospetto avvelenamento ne dà comunicazione al sindaco, al servizio veterinario e all'istituto zooprofilattico, compilando e inviando il modulo (Allegato 1) sul Portale nazionale degli avvelenamenti dolosi degli animali.
Da inviare al medesimo Portale anche l'Allegato 2, a cura della Asl o del Medico Veterinario, accompagnando i campioni e le carcasse con una copia cartacea del modulo inviato o l'identificativo univoco generato dal Portale e con la diagnosi di sospetto avvelenamento corredata da referto anamnestico.
In caso di conferma del sospetto avvelenamento, la comunicazione all'autorità giudiziaria avviene mediante l'invio, attraverso il Portale, della pertinente modulistica (Allegato 3).

Invio di carcasse all'IZS- L'azienda sanitaria locale territorialmente competente o il medico veterinario - previa informazione alla azienda sanitaria locale - assicurano l'invio di carcasse, campioni biologici da essi prelevati, nonche' di esche o bocconi sospetti di avvelenamento, all'IZS di competenza.
L'azienda sanitaria locale puo' autorizzare all'invio dei materiali direttamente il proprietario dell'animale.

Ordinanza 12 luglio 2019
Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati
Allegati 1, 2, 3
Modulo per la segnalazione di sospetto evento avverso
Scheda di accompagnamento carcassa/campioni con sospetto avvelenamento
Modulistica per la conferma/non conferma di avvelenamento a seguito di necroscopia, di sostanze tossiche nei campioni, di sostanze nocive nell'esca/boccone