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NOMISMA-UNISALUTE

Salute dei pet: poca prevenzione, piacciono le polizze

Secondo Nomisma-UniSalute i proprietari di animali da compagnia spendono in media 380 euro all'anno per cure veterinarie. Ma il 40% dei proprietari non fa controlli di routine. Il 22% ha una polizza per le spese veterinarie, il 58% potrebbe sottoscriverne una. Il budget disponibile è tra i 100 e i 200 euro.
Secondo un’indagine condotta dal centro studi Nomisma per Unisalute, e riportata dai media, gli italiani spendono in media 900 euro all’anno per i propri animali domestici. Tra questi, circa 380 euro vengono spesi per cure veterinarie, mentre il resto è dedicato a cibo, giochi e accessori. Il campione intervistato spende mediamente 75 euro al mese per animale, ma quasi uno su quattro (24%) dichiara di dedicare addirittura un budget superiore a 100 euro al mese. Riportando l’esborso medio su 12 mesi, si arriva a una somma di 900 euro l’anno per ogni cane o gatto, di cui quasi la metà (379 euro) relativa a spese per la salute.

Tendenze- L'indagine conferma un legame affettivo  molto forte: il 94% degli intervistati afferma di avere un rapporto stretto con il proprio amico a quattro zampe, con il 60% che si dichiara “fortemente affezionato”. Il campione intervistato è in chiaroscuro, con ombre sulla prevenzione e difficoltà di spesa per le cure veterinarie avanzate.

Dal Veterinario- Dalla ricerca il Medico Veterinario emerge come una figura centrale:  l’86% dei cani e gatti è stato portato in visita almeno una volta nell’ultimo anno, e più di uno su cinque (21%) almeno una volta ogni 2-3 mesi. A motivare le visite dal Veterinario sono principalmente i controlli di routine (62% dei casi), ma anche le vaccinazioni (53%) e la richiesta di consigli e informazioni (27%). Meno frequente l’intervento dello specialista per malattie croniche (19%) o operazioni chirurgiche (10%).  Dai dati emerge che circa il 40% dei proprietari non fa controlli di routine. I dati sulla prevenzione restituiscono la tendenza a non investire nella salute dell’animale per negligenza o problemi economici.

Polizza spese veterinarie - Secondo l'indagine, condotta per UniSalute, sempre più proprietari ricorrono a delle assicurazioni, per coprire i costi di eventuali operazioni chirurgiche o visite più invasive. La percentuale di chi ha già istituito una polizza sulla salute del proprio animale è del 22%, anche se, secondo il sondaggio,  questo numero è destinato a crescere. Il 53% dice di conoscerle, l’84% che si dice propenso a consigliarla ad amici e parenti. Tra chi invece non ha mai avuto una polizza pet, il 58% dichiara che potrebbe prendere in considerazione di sottoscriverne una nei prossimi 12 mesi.

Per assicurare la salute del proprio pet, una persona su due (51%) si dice disposta a spendere tra 100 e 200 euro l’anno, mentre il 22% spenderebbe anche oltre 200 euro l’anno per una polizza pet. I servizi considerati più interessanti? In primis la possibilità di beneficiare rimborsi completi (47%) e tariffe agevolate (38%), ma anche la reperibilità del veterinario 24 ore su 24 (28%) e le visite e i servizi a domicilio (21%).