DIOSSINA: LE LINEE GUIDA DEI VETERINARI DI BRUXELLES
Messe a punto a Bruxelles le linee guida da seguire nei confronti della carni suine irlandesi sequestrate, ma anche dei prodotti in cui possono essere presenti. L'obiettivo: offrire un quadro armonizzato sulla protezione dei consumatori, ma anche salvaguardare le esportazioni. Dopo il parere espresso dall'Agenzia per la sicurezza alimentare europea (Efsa) - giudicato "rassicurante dal Direttore generale aggiunto per la salute alla Commissione europea, Paola Testori Coggi - il comitato veterinario europeo ha individuato alcuni orientamenti che non impediscono però ad uno stato membro di prendere misure ancora più restrittive.
Le tre linee guida sono: 1. la carne di suini irlandesi prodotti tra il primo settembre 2008 e il 6 dicembre 2008 dovrebbe essere ritirata dal mercato ed eliminata in modo sicuro. 2. Non dovrebbero invece essere ritirati i prodotti alimentari compositi, come pizza, sandwich, salse di carne, e prodotti a base di carne che contengono carni e grassi di maiali irlandesi in misura non superiore al 20%; 3. Al contrario dovrebbero essere ripresi dal mercato e analizzati gli stessi prodotti in cui la presenza di carne e grassi di suini irlandesi superano però il 20%. Se dalle analisi gli alimenti risultano in linea con la normativa europea, possono ritornare sul mercato altrimenti dovrebbero essere eliminati insieme a quelli non sottoposti ad analisi.
Per i bovini che sono stati alimentati in Irlanda e in Irlanda del Nord dai mangimi contaminati, si attendono i risultati dei test effettuati da Dublino e Londra, e i nuovi risultati verranno esaminati venerdì a Bruxelles.
Oltre alla protezione dei consumatori, Bruxelles e i partner europei puntano a salvaguardare le esportazioni europee di carni ed insaccati sul mercato mondiale, di cui una buona percentuale riguarda il made in Italy.