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MENO FISCO CONTRO IL REATO DI SOPPRESSIONE

MENO FISCO CONTRO IL REATO DI SOPPRESSIONE
Il Sottosegretario Martini interviene sul presunto aumento di soppressioni di animali per problemi economici. "Non si possono uccidere animali per questo, chi lo fa commette un reato". Il problema si affronta con la defiscalizzazione. Numero verde e obbligo di denuncia per i veterinari in caso di esche avvelenate. "Emerge ancora con più forza la necessità di andare avanti sulla strada della defiscalizzazione delle spese veterinarie e del cibo per animali". Il Sottosegretario Francesca Martini, è intervenuta sulle notizie, apparse su alcuni media, di proprietari che chiedono a veterinari la soppressione di cani sani perché non più in grado di mantenerli. "Non si possono uccidere animali per questo - ha dichiarato il Sottosegretario Martini- chi lo fa commette un reato. La legge 189 del 2004 parla chiaro. Non tollererò che ciò accada".
Da tutto questo, ha aggiunto "emerge ancora con più forza la necessità di dare avanti sulla strada della defiscalizzazione delle spese veterinarie e del cibo per animali".

L'intervento del Sottosegretario, a margine di una conferenza nazionale organizzata dall'Enpa nei giorni scorsi, ha anche riguardato i provvedimenti in corso di emanazione contro l'avvelenamento di animali. "Prima di Natale - ha detto Francesca Martini- firmerò un'ordinanza contro i bocconi killer. L'Italia è infestata da migliaia di "unabomber" degli animali che usano veleni di ogni tipo
per ammazzarli, non solo quelli da compagnia ma anche quelli selvatici".

La lotta alle "esche avvelenate" si farà con l'introduzione dell'obbligo di denunciarne il ritrovamento ad autorità giudiziaria e sindaci. Una serie di misure di prevenzione e di informazione prevedono "l'istituzione di un numero verde nazionale presso il ministero e l'obbligo della denuncia all'autorità giudiziaria da parte di padroni e veterinari in caso di reperimento di esche o di animali avvelenati oltrechè di segnalazione al sindaco che dovrà provvedere a bonificare le zone infette".