Le deleghe non sono ancora in Gazzetta Ufficiale, ma il Sottosegretario alla salute sottolinea pubblicamente la sua "specifica delega alla veterinaria e alla sicurezza alimentare". E annuncia un Testo Unico sulla sicurezza alimentare.
Annunciate da Sacconi in Senato, alla firma della Corte dei Conti ma non ancora pubblicate in Gazzetta Ufficiale, le deleghe dei sottosegretari del Welfare sono ormai note. Il Sottosegretario alla Salute Francesca Martini - già al lavoro su temi e attività istituzionali proprie della sanità veterinaria - ha esplicitato per la prima volta la sua "specifica delega alla veterinaria".
E' accaduto al cinquantenario dell' Unione Nazionale dell'Avicoltura che si è tenuto a Roma nei giorni scorsi. In questa occasione, Francesca Martini, ha ribadito la sua contrarietà alla proposta di importazione delle carni di pollo decontaminate con il cloro ed ha annunciato che " è in itinere la riproposizione di una delega che consenta l'adozione in tempi rapidi di un testo unico finalizzato all'abolizione di norme superate ed al totale allineamento della normativa italiana ai regolamenti dell'UE". ''Il governo e' fortemente impegnato sul fronte dell'implementazione della sicurezza alimentare - ha aggiunto Martini - anche nell'ottica di una maggiore salvaguardia dell'export Made in Italy''. ''Alla qualita' e sicurezza dell'agroalimentare italiano stiamo appunto dedicando investimenti - ha concluso - e sono stati gia' varati provvedimenti di sostegno per ridurre le procedure obsolete che minano la competitività".
Oltre alla delega alla veterinaria, la Martini ha rimarcato nei giorni scorsi anche la sua competenza istituzionale in materia di sicurezza alimentare: l'occasione è stata data da una risposta in Senato all'interrogazione della sen Poli Bortone sulle sorti dell' Authority Alimentare.