"Si ritiene necessario ed urgente intervenire con azioni finalizzate al contrasto della diffusione della Peritonite Infettiva Felina". Il Sottosegretario alla Salute Marcello Gemmato comunica ai Medici Veterinari l'autorizzazione l'impiego in deroga del medicinale ad uso umano Veklury a base di remdesivir. LA CIRCOLARE >>
La Direzione Generale della Sanità Animale diffonde le indicazioni operative per la gestione dei casi sospetti di rabbia, clinici e di esposizione, in cani e gatti sul territorio nazionale. La nota ministeriale è indirizzata ai Servizi Veterinari Regionali e agli Istituti Zooprofilattici, con richiesta di diffusione a tutti i Medici Veterinari. >>
Le misure urgenti in materia di assicurazione dei rischi catastrofali sono pubblicate in Gazzetta Ufficiale. L'obbligo progressivo di stipulare una polizza segue il calendario definitivamente approvato dal Parlamento. La prima scadenza è il 1 ottobre 2025 e riguarda le imprese di medie dimensioni. Piccole e microimprese in regola al 31 dicembre. >>
Il Senato ha approvato in via definitiva il ddl 1308. Cambia l’approccio del Codice Penale ai reati contro gli animali: il bene da tutelare non sarà più il "sentimento" umano "per" gli animali, ma l’essere senziente in quanto tale. Per il relatore della nuova legge, il senatore Manfredi Potenti (Lega), nella modifica del Titolo IX-bis del Libro II del Codice penale c'è "la filosofia di tutto il testo”. >>
Dal 1 gennaio 2026, operatori e proprietari di animali esotici e selvatici, da compagnia e non, saranno obbligati a frequentare un corso di formazione. Pubblicato il manuale operativo che dettaglia le modalità e i contenuti della formazione. La finalità è di far acquisire adeguate conoscenze normative, di corretta gestione e di controllo delle malattie. >>
Il concetto di "finalità economica" del trasporto animale non ha ancora trovato una interpretazione univoca a livello europeo. Nuovi chiarimenti della Direzione Generale di Sanità Animale sul trasporto di uccelli d'affezione e di avicoli allevati a livello "amatoriale".
Con due note di analogo contenuto, la Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario è intervenuta sul trasporto animale in relazione all'assenza di finalità economica e a quanto previsto dal Regolamento Europeo 1/2005. Una nota riguarda gli uccelli d'affezione, da gabbia e da voliera di allevatori amatoriali, l'altra il trasporto di avicoli sempre in ambito di allevamento amatoriale.
Rispondendo alla Federazione Ornicoltori Italiani e alla Federazione italiana associazioni avicole, la Direzione ministeriale precisa che il trasporto di uccelli e delle razze avicole effettuato dagli allevatori amatoriali si a in maniera diretta che attraverso i trasporti collettivi curati dalle singole associazioni o dalle federazioni per raggiungere i luoghi delle manifestazioni sportive o le esposizioni didattico culturali non divulgative non ricade nell'ambito di applicazione del regolamento europeo 1/2005. Le federazioni in questione hanno inoltre finalità non lucrative e di utilità sociale che concorrono all'esclusione dal campo di applicazione.
La Direzione premette che il concetto di "finalità economica del trasporto" non ha ancora trovato in ambito europeo una interpretazione univoca tale da poter chiaramente individuare tutte quelle circostanze pratiche del trasporto di animali vivi che potrebbero rientrare nell'ambito di applicazione del regolamento 1/2005. Infatti, secondo il parere della direzione ministeriale l'obiettivo principale del legislatore europeo è quello di disciplinare la protezione degli animali durante il trasporto effettuato da persone od enti come attività economicamente prevalente o comunque come attività accessoria dell'attività principale dell'impresa.
Tuttavia il trasporto di animali vivi ricade nel principio generale espresso dal Regolamento secondo il quale "nessuno è autorizzato a trasportare o a far trasportare animali in condizioni tali da esporli a lesioni o sofferenze inutili". Nel ricordarlo, la Direzione ministeriale aggiunge che FOI e FIAV sono tenute a fare "un'adeguata formazione ai propri iscritti su aspetti inerenti il rispetto di regole basilari di benessere animale, elementi di fisiologia, di etologia, di accadimento e cure di emergenza degli avicoli trasportati, onde evitare che gli animali trasportati per fini non commerciali subiscano disagi superiori a quelli trasportati per fini diversi".