MOCA, una linea guida per i controlli frontalieri

L'Istituto Superiore di Sanità pubblica una Linea guida operativa sul campionamento per il controllo ufficiale dei materiali e oggetti a contatto con gli alimenti presso i posti di controllo frontalieri.


L'acrononimo MOCA si riferisce a tutti i materiali e oggetti a contatto con gli alimenti: plastiche, gomme, carta, acciaio, ecc. Nell'Unione Europea sono in vigore norme che ne prescrivono requisiti sanitari e le misure di ispezione al controllo. Con l'intento di  agevolare i controlli ufficiali ai posti di controllo frontalieri l'Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato una Linea Guida operativa.

Lo sviluppo di procedure uniformi di campionamento è il primo punto da prendere in considerazione in un processo di armonizzazione delle operazioni legate al controllo ufficiale di questi materiali e la Linea Guida  si propone come uno "strumento di lavoro" destinato a supportare il personale dei Posti di Controllo Frontalieri (PCF).

E' l'articolo 24 del Regolamento (CE) 1935/2004 (Misure d’ispezione e di controllo) a prevedere che gli Stati membri svolgano controlli ufficiali nel più ampio contesto del Regolamento (UE) 2017/625. Il principio di fondo è che i materiali o gli oggetti destinati a venire a contatto, direttamente o indirettamente, con i prodotti alimentari "devono essere sufficientemente inerti da escludere il trasferimento di sostanze ai prodotti alimentari in quantità tali da mettere in pericolo la salute umana o da comportare una modifica inaccettabile della composizione dei prodotti alimentari o un deterioramento delle loro caratteristiche organolettiche".

Il documento diffuso oggi è il risultato di una collaborazione fra il Ministero della Salute e il Laboratorio Nazionale di Riferimento per i MOCA, presso l'Istituto Superiore di Sanità.

Rapporto ISTISAN 22/31
Linea guida operativa sul campionamento per il controllo ufficiale dei materiali e oggetti a contatto con gli alimenti presso i posti di controllo frontalieri.