Carcasse suini, impegno per un contributo alle aziende di macellazione

Accolto un ordine del giorno dell'On Cova per "superare l’attuale classificazione" e ridare  fiducia agli allevatori che verranno premiati per qualità maggiori.

Il Governo si è impegnato a valutare opportunità di “prevedere un contributo a favore delle aziende di macellazione tenute all’obbligo di classificazione delle carcasse suine per l'acquisto, l'installazione e la messa in funzione di strumenti, apparecchiature, attrezzature e impianti idonei alla classificazione delle stesse carcasse".

Accogliendo un ordine del giorno dell'On Paolo Cova, durante i lavori parlamentari di fine anno sulla Legge di Bilancio 2018, l'Esecutivo si è impegnato ad una "maggiore trasparenza nei rapporti tra gli allevatori di suini e i macellatori- dichiara il deputato veterinario Cova- sempre nel nome della qualità e della sicurezza alimentare per l’utilizzatore finale”.

Le disposizioni previste dell'ordine del giorno trovano applicazione "nei limiti previsti dai regolamenti europei del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea agli aiuti de minimis”.

Il settore dell’allevamento dei suini italiani sta vivendo "un periodo di grande difficoltà e necessita di soluzioni strutturali che consentano agli allevatori di poter continuare a investire e programmare la propria attività"- dichiara l'On Cova, ricordando che "in questi ultimi anni ci sono state continue chiusure di allevamenti dovute alla notevole variabilità dei prezzi pagati al produttore primario. Una maggiore trasparenza sulla valutazione, classificazione e completezza di informazioni delle carcasse dei suini macellati sarebbe un fattore che garantisce il mercato, i produttori e i consumatori”.

"Ciò significa che determinare la qualità delle carni e la loro reale caratteristica supera l’attuale classificazione e contribuisce a ridare maggiore fiducia agli allevatori che verranno premiati per qualità maggiori”- spiega il parlamentare, secondo il quale “questa meccanica di precisione sarà anche un mezzo utile agli allevatori per selezionare meglio i propri animali a secondo delle destinazioni finali o per le richieste del mercato". Gli allevatori, conclude- "potranno ricevere indicazioni maggiori per fare le proprie scelte aziendali”.