ISA, definita l'applicazione all'anno d'imposta 2020

Gli esperti della SOSE hanno definito l’applicazione degli Indici di Affidabilità Fiscale (ISA) per il periodo di imposta 2020. Cause di esclusione e correttivi straordinari.


La Commissione Esperti ha approvato l’analisi dell'Agenzia delle Entrate sul periodo d'imposta 2020, l'anno della pandemia e delle maggiori restrizioni alle attività economiche. L'analisi era finalizzata a individuare i criteri di esclusione dall'applicazione degli Indici di Affidabilità e i correttivi straordinari. Alla Commissione, riunita in videoconferenza il 9 aprile scorso, ha partecipato il rappresentante della Veterinaria e delegato Fnovi, Giuliano Lazzarini. Complessivamente, gli interventi di mitigazione, dovuti alla crisi pandemica, riguardano 175 ISA, fra cui l'Indice dei Servizi Veterinari BK22U.

Cause di esclusioned dagli Indici- L'incontro ha affrontato le cause di esclusione dagli ISA per il periodo d'imposta 2020. Sulla base delle dichiarazioni IVA, poco meno di 2 milioni di contribuenti soggetti agli Indici di Affidabilità (1.998.110 contribuenti)  presenta importanti segni di flessione economica, con un ammontare imponibile inferiore del 15 percento rispetto al 2019 dovuto al calo delle fatture e delle entrate. Circa il 28% dei contribuenti ha subito una caduta del reddito superiore al 33%. Sono questi, i contribuenti ai quali le Entrate sono orientate sono orientate a non applicare l'Indice di Affidabilità.
L'intervento riguarderà soprattutto i comparti dei servizi, delle manifatture e del commercio, seguite dai comparti agricolo e delle professioni, per un totale di 82 codici Ateco.
L'esclusione riguarderà i contribuenti con liquidazioni IVA inferiore al 33% o con fatturazione elettronica inferiore al 33% rispetto al 2019. Restano valide le cause di esclusione, già in vigore l’anno scorso, legate alle partite IVA aperte nel 2019.

Correttivi straordinari - Sempre in relazione all'anno d'imposta 2020 e alla crisi pandemica, l' Agenzia delle Entrate ha presentato alla Commissione le stime di riduzione dei coefficienti utilizzati per il calcolo dell'indice di affidabilità. Sono stati considerati tre principali indicatori di anomalia: 1) le giornate non lavorate nel 2020; 2) la caduta dei ricavi e dei compensi; 3) la contrazione settoriale generale. Di questi parametri, è il secondo quello che farà da driver dell'indice, più del coefficiente individuale che per la maggior parte dei contribuenti segna oscillazioni contenute (da -0,5 a +0,5).
E' previsto anche un aggiornamento del ciclo economico settoriale e una rivalutazione degli indici di territorialità. Si tratta di una revisione dell'analisi territoriale legata alla soppressione di alcuni Comuni.