La Commissione europea ha rivisto le restrizioni per la Peste Suina Africana, sancendo l'ingresso di cinque Comuni lodigiani e cremonesi in zona totalmente libera.
Lo rende noto l'Assessore regionale all'Agricoltura Alessandro Beduschi. "Con questa decisione la provincia di Cremona non presenta più alcun territorio sottoposto a limitazioni"- dichiara. “Siamo di fronte a un passaggio davvero importante – aggiunge l'assessore – che conferma la bontà del lavoro portato avanti in questi mesi insieme al Ministero dell’Agricoltura, al Ministero della Salute e al Commissario Giovanni Filippini.
I cinque comuni free- Escono dalla zona di contenimento i comuni: Castelnuovo Bocca d’Adda (LO), Maccastorna (LO), Meleti (LO), Cornovecchio (LO) e Crotta d’Adda (CR).Questi Comuni rientrano "nella fascia totalmente libera". Un risultato frutto della collaborazione tra istituzioni, territori, mondo venatorio e soprattutto degli allevatori, che hanno sopportato sacrifici pesanti pur di garantire la tutela dell’intero comparto. Il loro impegno è stato decisivo, come quello di tutta la struttura veterinaria di Regione Lombardia che ringrazio personalmente”.
"Mantenere alta l’attenzione"- Questa decisione "non ci autorizza ad abbassare la guardia"- avverte Beduschi. La PSA resta una minaccia complessa, come dimostrano le difficoltà riscontrate non solo dall’Italia. Ma il fatto che Cremona esca completamente dalle zone di restrizione ci dice che le strategie adottate stanno funzionando e che la strada intrapresa è quella giusta”.
Ulteriori risorse in arrivo- La prossima settimana la Regione annuncia ulteriori 210.000 euro destinati a province e Città Metropolitana per proseguire e rafforzare le attività di contenimento del cinghiale, dando risorse aggiuntive alle Polizie provinciali.
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