West Nile 2022, l'ISS segnala il primo caso nell'uomo

E’ stato segnalato in provincia di Padova il primo caso in Italia di West Nile nell’uomo dall’inizio dell’estate 2022. Lo riferisce il bollettino dell'Istituto Superiore di Sanità.

 
 In Italia, dall’inizio di giugno al 12 luglio 2022, è stato segnalato un caso confermato di infezione da West Nile Virus (WNV) nell’uomo. L'infezione si è manifestata nella forma neuro-invasiva in Provincia di Padova ed è il primo caso nell'uomo in Italia. Lo segnala il nuovo bollettino periodico della sorveglianza integrata del West Nile e Usutu virus, pubblicato dal Dipartimento di Malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità.

Nello stesso periodo non sono stati segnalati casi confermati di Usutu virus. Alla data del 6 luglio, informa ancora l’Istituto Superiore di Sanità, non sono stati segnalati casi umani di West Nile negli stati membri dell’Ue, così come nei Paesi limitrofi.

Il Ministero della Salute ha adottato il Piano Arbovirosi 2020- 2025 che contiene misure specifiche relative alla sorveglianza veterinaria.La sorveglianza veterinaria attuata in Italia su cavalli,  zanzare, uccelli stanziali e selvatici conferma la circolazione del West Nile Virus in Veneto, Emilia Romagna, Lombardia e Sardegna”. La presenza del WNV non è stata ancora rilevata negli equidi- segnala il bollettino dell'ISS.

A livello nazionale viene predisposto e pubblicato periodicamente il bollettino recante i risultati delle attività di sorveglianza integrata umana, entomologica e veterinaria nei confronti dei virus West Nile e Usutu. Il bollettino è curato dall'ISS e dal Centro studi malattie esotiche (Cesme) dell’Istituto zooprofilattico di Teramo, in collaborazione con le Direzioni generali della prevenzione e  della sanità animale del ministero della Salute.

Piano Nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta alle Arbovirosi (PNA) 2020-2025