E' pubblicato l'ultimo monitoraggio dei LEA, che misura l'adempimento delle Regioni nell'erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza. Il report, a cura della Direzione Generale della Programmazione Sanitaria, riferisce i risultati raggiunti nel 2018.
Criteri di valutazione- La valutazione si basa su una serie di indicatori ("griglia") utilizzati dal Comitato LEA anche allo scopo di certificare (o meno) l'accesso delle regioni meritevoli alla quota di finanziamento premiale. La quota-premio viene riconosciuta alle regioni che hanno utilizzato le risorse del fabbisogno sanitario con appropriatezza ed efficacia.
Nell'ambito dei LEA della sanità animale e della sicurezza alimentare i criteri di valutazione tengono conto di specifici fattori di sanità pubblica, come il mantenimento della qualifica di Ufficialmente indenne e/o (per gli allevamenti) e la dissuasività nei confronti dell’impiego di trattamenti illeciti sugli animali propria di strumenti come il Piano Nazionale Residui.
I risultati sono rappresentati in base a quattro classi/colore di punteggio di valutazione
Criteri_di_valutazione_LEA_sanità_animale_e_sicurezza_alimentare.pdf481.64 KBClassi_di_punteggio_sanita_animale_e_sicurezza_alimentare.pdf396.96 KB1. Indicatori di prevenzione e sanità animale - Gli indicatori della sanità animale si riferiscono agli aspetti che impattano in modo rilevante sulla salute dei cittadini finalizzati al controllo diretto ed indiretto delle zoonosi e alla tracciabilità degli animali produttori di alimenti. Di ciascuno per prevista una percentuale di controlli specifici così suddivisi:
-malattie animali trasmissibili all'uomo
- percentuale di allevamenti controllati per tbc bovina e trend della prevalenza (Indicatori critici per la Calabria)
- percentuale di allevamenti controllati per brucellosi ovicaprina, bovina e bufalina e, per le regioni di cui all'OM 14/12/2006 e seguenti, il rispetto dei tempi di ricontrollo e dei tempi di refertazione degli esiti di laboratorio in almeno l'80% dei casi nonchè riduzione della prevalenza in tutte le specie (indicatori critici per Calabria e Sicilia).
Risultati_suddivisi_per_regione.pdf275.06 KBRisultati_suddivisi_per_regione_2.pdf284.92 KB- anagrafi animali
- controlli delle popolazioni animali per la prevenzione della salute animale ed umana: percentuale di aziende ovicaprine controllate per anagrafe ovicaprina rispetto al 3% previsto dal regolamento CE 1505/06 (Inadempienti PA Trento, Lazio e Campania)
Risultati_e_scostamenti_suddivisi_per_Regione.pdf393.84 KB2. Indicatori di sicurezza alimentare- Nel 2018 è stato sospeso l'indicatore relativo alla valutazione dei controlli ufficiali sulla produzione e sulla distribuzione degli alimenti. Applicati invece gli indicatori di sicurezza alimentare riguardanti - oltre ai controlli sugli alimenti di origine vetegetale (fitosanitari)- i controlli dei residui:
-contaminanti negli alimenti di origine animale
-si valuta l'attuazione del PNR (Piano Nazionale Residui) di farmaci, sostanze illecite e contaminanti nelle produzioni alimentari e dei loro residui negli alimenti di origine animale: percentuale dei campioni analizzati su totale dei campioni programmati. Questo indicatore misura la percentuale di attuazione da parte delle Regioni del Piano Nazionale, finalizzato alla ricerca di Residui di farmaci e contaminanti negli alimenti di origine animale - Decreto legislativo n.158/06 (Tutte le Regioni risultano Adempienti)
Risultati_e_scostamenti_PNR_suddivisi_per_Regione.pdf426.07 KBAdempiente o Inadempiente, una scheda per ogni Regione- In base agli indicatori e ai risultati, il report del Ministero della Salute presenta una scheda per ogni Regione. Graficamente viene riportata in verde la valutazione di adempienza e in rosso di inadempienza.
Monitoraggio dei LEA attraverso la cd. Griglia LEA
Metodologia e Risultati dell’anno 2018
Nella cartina l'indicatore LEA Anagrafi Animali