Raccolta e informatizzazione dei dati del Libro Genealogico: il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha approvato il regolamento per il riconoscimento delle Delegazioni Enci nelle Regioni in cui l'Ente non è presente con propri uffici territoriali. Nelle Regioni in cui non è presente con proprie sedi periferiche, l'Ente Nazionale Cinofilia Italiana può concedere a Gruppi cinofili la qualifica di "Delegazione Enci" e affidare loro il compito di raccogliere e informatizzare i dati inerenti il Libro genealogico del cane di razza, secondo quanto previsto dall'apposito Disciplinare e dalle relative Norme tecniche. Le Delegazioni possono anche ricoprire il ruolo di rappresentare l'Enci nell'ambito del proprio territorio ed essere delegate dall'Ente a svolgere altre attività.
Lo prevede il regolamento approvato per decreto dal Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Luca Zaia. Ne dà notizia l'Enci con una comunicazione diffusa ieri sul proprio sito. Il decreto, firmato il 29 settembre, stabilisce che possono essere riconosciuti "Delegazioni Enci" i Gruppi cinofili devono dichiarare di "accettare integralmente e senza condizioni" quanto previsto dal regolamento Enci e assicurare alcuni requisiti minimi organizzativi, fra cui idonei mezzi informatici
La Delegazione è tenuta a vigilare e verificare il rispetto da parte degli allevatori e dei proprietari delle norme contenute nel Disciplinare del Libro Genealogico.