"I ritardi che si vanno registrando nell'esame delle riforme previdenziali e delle modifiche regolamentari deliberate da diverse Casse di Previdenza private, rischiano di compromettere il percorso virtuoso che detti Enti hanno avviato". Il presidente dell'Enpav ha scritto al Vice Ministro all'Economia e Finanze, Giuseppe Vegas.
"I ritardi che si vanno registrando nell'esame delle riforme previdenziali e delle modifiche regolamentari deliberate da diverse Casse di Previdenza private, rischiano di compromettere il percorso virtuoso che detti Enti hanno avviato".
Il presidente dell'Enpav, Gianni Mancuso, ha scritto al Vice Ministro all'Economia e Finanze, Giuseppe Vegas, chiedendo "una pronta risposta istituzionale da parte del Dicastero dell'Economia, senza la quale non possono essere avviati né le riforme elaborate dagli Enti né il percorso degli stessi verso quell'orizzonte di sostenibilità che le norme impongono".
Nella lettera, il Presidente Mancuso puntualizza: "Le riforme sono state adottate con l'obiettivo, da un lato di assicurare la stabilità finanziaria di lungo periodo, da ultimo sancita dall'art. 1, comma 763 della legge 296/06 e dall'altro lato di assicurare la stabilità sociale attraverso l'erogazione di trattamenti previdenziali rispettosi del principio di adeguatezza di cui all'art. 38 della Costituzione. Per completezza, inoltre, occorre ricordare che con Decreto del Ministero del Lavoro del 29 novembre 2007, sono stati definiti nuovi criteri per la redazione dei Bilanci Tecnici ad opera degli Enti gestori delle forme di previdenza sociale".
Ad aprile del 2008 il Ministero del Lavoro ha diramato le linee guida elaborate d'intesa con il Ministero dell'Economia e delle Finanze, necessarie per la redazione dei Bilanci Tecnici. Dunque solo allora gli Enti hanno potuto predisporre i rispettivi elaborati attuariali e sulla base dei risultati avviare le riforme. Il Ministero del Lavoro ha annunciato il proprio fermo intendimento a dare celeri risposte agli Enti interessati, di fatto avviando un tavolo tecnico di confronto, presieduto dal Segretario Generale del citato dicastero, al quale dovrà prendere parte necessariamente anche il Ministero dell'Economia.
"Diventa dunque a questo punto essenziale - sottolinea Mancuso- acquisire tempestivamente le valutazioni del Ministero dell'Economia, sinora silente, sulle riforme già da tempo in attesa di approvazione, affinché le stesse divengano pienamente operative e siano significativi i nuovi Bilanci Tecnici che le Casse dovranno elaborare sulla base dei dati aggiornati al 31.12.2009. E' inoltre indispensabile ricevere un riscontro in tempi brevi anche per consentire agli Enti di elaborare il Bilancio Preventivo per l'esercizio 2010, che deve essere ultimato entro il mese di novembre 2009, tenendo conto degli interventi di riforma proposti".