La Commissione Agricoltura del Parlamento Europeo ha votato la sua posizione sulle norme UE per l'allevamento, la custodia e la gestione di cani e gatti. Obbligo di microchip, registrazione obbligatoria per allevatori, venditori e rifugi. Divieto di allevamento ed esposizioni di cani e gatti con tratti morfologici eccessivi. IL TESTO >>
La Direzione Generale della Sanità Animale diffonde le indicazioni operative per la gestione dei casi sospetti di rabbia, clinici e di esposizione, in cani e gatti sul territorio nazionale. La nota ministeriale è indirizzata ai Servizi Veterinari Regionali e agli Istituti Zooprofilattici, con richiesta di diffusione a tutti i Medici Veterinari. >>
Le misure urgenti in materia di assicurazione dei rischi catastrofali sono pubblicate in Gazzetta Ufficiale. L'obbligo progressivo di stipulare una polizza segue il calendario definitivamente approvato dal Parlamento. La prima scadenza è il 1 ottobre 2025 e riguarda le imprese di medie dimensioni. Piccole e microimprese in regola al 31 dicembre. >>
Il Senato ha approvato in via definitiva il ddl 1308. Cambia l’approccio del Codice Penale ai reati contro gli animali: il bene da tutelare non sarà più il "sentimento" umano "per" gli animali, ma l’essere senziente in quanto tale. Per il relatore della nuova legge, il senatore Manfredi Potenti (Lega), nella modifica del Titolo IX-bis del Libro II del Codice penale c'è "la filosofia di tutto il testo”. >>
Dal 1 gennaio 2026, operatori e proprietari di animali esotici e selvatici, da compagnia e non, saranno obbligati a frequentare un corso di formazione. Pubblicato il manuale operativo che dettaglia le modalità e i contenuti della formazione. La finalità è di far acquisire adeguate conoscenze normative, di corretta gestione e di controllo delle malattie. >>
Dopo la firma del protocollo d'intesa con l'Alto Commissario per la lotta alla contraffazione, AISA annuncia l'adozione di un Codice Etico di Autodisciplina per il rispetto dei principi di sicurezza e di correttezza.
Le aziende della salute animale adotteranno presto un Codice Etico di Autodisciplina. Lo comunica oggi AISA (Associazione nazionale imprese salute animale), spiegando che il codice "è uno strumento a disposizione delle aziende associate per assicurare il mercato sul rispetto di tutti i principi e tutte le regole, italiane e comunitarie, che tutelano il benessere animale, la salute umana e l'ambiente". Il codice è anche "un insieme di norme e principi di rilievo giuridico che mirano a garantire la qualità del prodotto, il rispetto dell'equilibrio ambientale, la sicurezza dei consumatori, la correttezza di commercializzazione e distribuzione".
AISA- che riunisce ventiquattro aziende in rappresentanza dell'80% del mercato della salute animale- proprio ieri ha firmato un protocollo d'intesa con l'Alto Commissario per la lotta alla contraffazione, un fenomeno che affligge anche il settore e che ha spinto l'Associazione a "potenziare i livelli di protezione secondo linee di indirizzo basate su una più stretta collaborazione fra istituzioni pubbliche ed operatori, sull'implementazione della legislazione e sul monitoraggio del fenomeno".
Ricordando che l'Italia è il primo paese al mondo ad aver adottato il codice a barre per i medicinali veterinari, AISA si impegna a collaborare con l'Alto Commissario "anche nell'attività di informazione e di sensibilizzazione dell'opinione pubblica e dei propri associati sulle conseguenze negative della contraffazione e sui migliori strumenti di prevenzione e contrasto, in considerazione dei danni che la produzione e la commercializzazione di prodotti falsi provoca all'intera economia del nostro Paese".