Test illegali? Profumo difende il numero programmato.

Il Ministro dell'Università liquida le proteste contro il numero programmato: credo ci sia poco da fare.
Infatti, sul numero chiuso ai test di accesso alle Università "esiste una norma europea per le Facoltà di scienze della vita: Medicina, Veterinaria, Odontoiatria e anche Architettura. Quindi questa non è una norma nazionale". Risponde così il ministro dell'Istruzione Francesco Profumo alle polemiche di questi giorni sui test di accesso e il numero chiuso. "Naturalmente uno potrebbe discutere sui numeri ma questi sono determinati su una proiezione dei fabbisogni. Quindi - ha concluso - credo ci sia poco da fare".

Sui test di ammissione alle facoltà a numero chiuso, il ministro dell'Istruzione, Francesco Profumo, punta alla massima trasparenza. Per la prima volta sul sito dedicato alle facoltà ad accesso programmato nazionale - Medicina, Veterinaria, Odontoiatria, Architettura - è possibile segnalare eventuali errori riguardanti il contenuto delle 80 domande del test. Ma è anche possibile segnalare anomalie o vere e proprie irregolarità verificatesi durante lo svolgimento dei test.

"Tutte le segnalazioni verranno inviate al ministero che le verificherà direttamente", avvisa la comunicazione che da oggi è possibile leggere sul sito del ministero dell'Istruzione.
Il Codacons, aveva diffidato e sollecitato il ministero dell'Istruzione a eliminare il numero chiuso, accusando il ministro Profumo di voler difendere la casta dei professionisti. La previsione del numero chiuso, infatti, sostiene l'associazione, oltre a comportare ingiustificate barriere all'esercizio di una professione, ha l'effetto di determinare un'illegittima restrizione della concorrenza tra i professionisti.