Farmaci veterinari nella UE, i vaccini trainano il comparto

Animal Health Europe, l'associazione che riunisce a livello europeo le aziende farmaceutiche del settore veterinario, ha pubblicato il suo rapporto annuale.


Nel 2022, in Europa, il settore dei prodotti per la salute animale ha raggiunto un fatturato di 7.900 milioni di euro. Il dato è nel rapporto annuale di Animal Health Europe, che registra un aumento del 6,76% rispetto all'anno precedente, quando le vendite si erano attestate su un fatturato di 7.400 milioni di euro.

Suddivise per classi di medicinali ad uso veterinario, le vendite globali del 2022 registrano le seguenti percentuali:
- 32,5%  vaccini
- 29,2% antiparassitari
- 9,5% antimicrobici
- 28,8% altri prodotti

La composizione delle vendite per specie, vede al primo posto gli animali da compagnia- che rappresentano il 47,3% delle destinazioni d'uso dei medicinali veterinari venduti nel 2022.  Gli animali da reddito si attestano al  26,8%, il pollame al 10,2%, il settore equino al 2,8%, l'acquacoltura al 2% e le altre specie al 10,9%.

In una dichiarazione congiunta, il segretario generale di AnimalHealthEurope Roxane Feller e il nuovo presidente Rob Kelly hanno posto l'accento sulle varie novità introdotte dai nuovi regolmenti europei sui famaci veterinari e sui mangimi medicati. Nonostante l'obiettivo dei regolamenti fosse di ridurre l'onere amministrativo per l'industria per garantire una maggiore disponibilità di farmaci in tutta Europa, "ritardi significativi e intoppi tecnici con i nuovi database e procedure hanno finora creato ulteriore lavoro". L'auspicio dei vertici delle industrie europee del farmaco veterinario è che il 2023 sia risolutivo.

Mentre l'Unione Europea adotta una nuova strategia sanitaria globale e progrediscono le politiche di riduzione degli antibiotici, Feller e Kelly affermano che i decisori dovrebbero anche dare la priorità a misure di prevenzione, come la vaccinazione degli animali da allevamento, che possono limitare la trasmissione delle malattie alle persone, prevenendo in primo luogo le epidemie.

Animal Health Europe ha aderito al Forum di HERA per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie. L'associazione che ha dato una impronta one health alle sue strategie, si è detta favorevole alla creazione di un (HERA); e accogliamo con favore la creazione di una nuova Direzione One Health (SANTE A)  all'interno della struttura della DG SANTE nella Commissione Europea, "un passo nella giusta direzione per azioni concrete".