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Polizze veterinarie detraibili, un passo avanti in Senato

Polizze veterinarie detraibili, un passo avanti in Senato
La detraibilità delle polizze veterinarie entra nel fascicolo degli emendamenti “segnalati”. Primo passo avanti per la proposta del senatore Manfredi Potenti (Lega) che introduce uno sconto Irpef, fino a 150 euro, sul premio annuale per assicurare le cure di milioni di animali da compagnia. La svolta è l'equiparazione fiscale delle polizze veterinarie alle polizze malattia.
Per la prima volta, un emendamento alla Legge di Bilancio rende detraibile, ai fini IRPEF e nella misura del 19%, il premio delle polizze sanitarie veterinarie per animali da compagnia. L'emendamento porta la prima firma del Senatore Manfredi Potenti (Lega) ed è entrato nel fascicolo delle proposte emendative “segnalate”. L’emendamento è sottoscritto dai senatori leghisti Elena Testor e Marco Dreosto.

Cosa prevede l'emendamento- I premi per assicurazioni del ramo malattia che prevedono il rimborso di spese veterinarie -per la cura di animali detenuti a scopo di compagnia e regolarmente identificati e registrati- possono essere detratti nella misura del 19 per cento su un importo complessivo annuo di premi fino a 150 euro. Secondo l’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni, la domanda di polizze assicurative per animali domestici è in aumento, con premi che vanno dai 17 ai 100 euro e oltre a seconda dei piani di copertura.
La detrazione sarebbe riconosciuta esclusivamente per la componente sanitaria della polizza, subordinata al pagamento tracciabile della spesa, e non si sovrapporrebbe alle detrazioni Irpef riconosciute alle spese veterinarie direttamente sostenute dal proprietario di animali da compagnia.

Il commento del Presidente ANMVI - L'agevolazione- come formulata nell'emendamento- è mirata a supportare specificamente la componente sanitaria della polizza del proprietario di animali da compagnia, qualora il prodotto assicurativo contenga anche altre forme coperture (es. di responsabilità civile). Attualmente la normativa fiscale non riconosce alcun beneficio fiscale ai premi versati per polizze sanitarie veterinarie. "Ciò crea una disparità rispetto ad altre forme di copertura assicurativa e limita l’incentivo alla prevenzione veterinaria"- afferma il Presidente dell'ANMVI Marco Melosi. Agevolare i proprietari sottoscrittori di polizza sanitaria veterinaria “potrebbe portare beneficio anche all’intero settore della salute dei pet”- prosegue Melosi.

I vantaggi dell’emendamento sono così sintetizzati dall’ANMVI
• Supporto alla prevenzione veterinaria alla aderenza alle cure
• Contenimento della spesa per il proprietario
• Riduzione di rinunce alle cure per motivi economici e del rischio di abbandono
• Incremento delle registrazioni anagrafiche e delle microchippature
• Risposta concreta alla domanda di polizze veterinarie