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Sostituzione del farmaco in farmacia: la risposta

Sostituzione del farmaco in farmacia: la risposta
Nei casi di sostituzione previsti dalla normativa sui medicinali veterinari, non è più richiesta l’autorizzazione del medico veterinario. In corso di aggiornamento i gestionali informatici delle farmacie. Lo scrive il Direttore Generale della Sanità Animale, Giovanni Filippini, rispondendo a un quesito sollevato dall'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (Anmvi).

Nelle scorse settimane, erano state segnalate numerose incertezze sulla procedura di sostituzione del medicinale veterinario in farmacia, stante le ricorrenti richieste di autorizzazione della sostituzione al medico veterinario. Una impasse riconducibile al mancato aggiornamento dei sistemi gestionali informatici delle farmacie.

Assenso del Medico Veterinario impostabile come regola di sistema- Il Ministero della Salute richiama una nota del 2024 a Federfarma, nella quale si prevedeva già per il farmacista "la possibilità di by-passare l’assenso del medico veterinario". Tale passaggio non è automatico né in Vetinfo né nei servizi offerti dall’IZSAM. Pertanto, il Ministero aveva fornito le indicazioni tecniche con le quali le software house possono "impostare la regola, che può quindi essere gestita in autonomia".

Non è più richiesta l’autorizzazione da parte del medico veterinario- La Direzione ministeriale conferma che il farmacista può procedere alla sostituzione senza attendere l'autorizzazione veterinaria, "fermo restando la piena responsabilità del farmacista nel garantire il rigoroso rispetto delle disposizioni normative vigenti"- puntualizza il Ministero. Nella stessa nota trasmessa il 22 agosto scorso anche a Fofi e Federfarma viene puntualizzato che "la sostituzione di un medicinale veterinario prescritto è ammissibile unicamente nei casi in cui il medicinale rientri tra quelli qualificabili come "generici" o "equivalenti". Ne discende - spiega il Ministero- che la sostituzione con medicinali veterinari privi dei suddetti requisiti configura una dispensazione - al dettaglio o diretta - di medicinali veterinari in assenza di prescrizione veterinaria, se prevista come obbligatoria".

Nel dubbio confrontarsi con il Medico Veterinario- Nei casi in cui sussistano incertezze sulla possibilità di sostituzione, resta ferma la possibilità che il farmacista si confronti direttamente con il medico veterinario che ha emesso la prescrizione, al fine di assicurare la corretta applicazione della normativa e la tutela della salute e del benessere animale.

Il medicinale veterinario equivalente e la convenienza economica- La nuova normativa sui medicinali veterinari, il decreto legislativo 218/2023,   ha introdotto la definizione di medicinale veterinario "equivalente", in seguito alla quale è stata creata la prima lista di trasparenza dei medicinali veterinari equivalenti (o generici). La novità risponde ad esigenze di risparmio della spesa farmaceutica per il proprietario di animale. “Il farmacista, prima della vendita, informa l’utente della possibilità di utilizzare un medicinale veterinario generico o equivalente, quando questo è economicamente più conveniente o quando il medicinale veterinario prescritto non è disponibile nel canale distributivo".

RISPOSTA_DGSA_A_QUESITO_ANMVI.pdf542.68 KB

Lista trasparenza medicinali veterinari generici