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PAGAMENTI PAC

Ecoschema 1, in Gazzetta il Decreto-chiarimenti

Ecoschema 1, in Gazzetta il Decreto-chiarimenti
Sono in Gazzetta Ufficiale le modifiche al decreto 23 dicembre 2022 che disciplina le regole dei pagamenti Pac. Riformulazioni di testo per una maggiore chiarezza formale. Precisata l'adesione disgiuntiva ai livelli dell'Ecoschema 1. Introdotta la denominazione "a duplice attitudine" per l'orientamento produttivo. Riscrittura ad hoc per il sostegno accoppiato delle bufale da latte. Norme transitorie per l'adesione a SQNBA.


Precisazioni, correzioni formali e armonizzazione del testo con la normativa unionale e nazionale: il Ministero dell'Agricoltura riscrive alcune parti del decreto 23 dicembre 2022 a beneficio di una maggiore chiarezza formale dell'articolato, anche eliminando alcune incongruenze con il Piano strategico nazionale della PAC approvato dalla Commissione Europea.  Le modifiche sono riportate nel decreto 30 marzo 2023, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 30 maggio.

Pagamento per la riduzione dell'antimicrobico resistenza e per il benessere animale-  Il decreto 30 marzo 2023 precisa che gli agricoltori che detengono allevamenti di tipologie produttive diverse possono aderire  alternativamente al livello 1 o al livello 2, per specie e tipologia di allevamento. Inoltre, viene sostituita la denominazione dell'orientamento produttivo degli allevamenti che passa da «misto» a «duplice attitudine».
Si prevedono inoltre norme transitorie per l'anno di domanda 2023, relativamente all'adesione al sistema di qualita' (SQNBA) e si precisano alcune disposizioni in caso di piu' detentori.

a) livello 1: riduzione dell'antimicrobico resistenza- Il nuovo decreto recita: l'allevatore si impegna alla riduzione dell'uso degli antimicrobici veterinari, quantificata attraverso lo strumento ClassyFarm, suddividendo le aziende zootecniche in classi rispetto ai quattro quartili della distribuzione rispetto alla mediana regionale del valore della dose definita giornaliera (DDD).

Il periodo di osservazione e' dal 1° gennaio al 31 dicembre di ciascun anno di domanda e sono ammissibili: allevamenti di bovini con orientamento produttivo da latte, da carne, a duplice attitudine, vitelli a carne bianca (di eta' inferiore a sei mesi in allevamenti individuati in BDN con tipologia produttiva vitelli a carne bianca); allevamenti di ovini con orientamento produttivo da latte e da carne; allevamenti di caprini, allevamenti di bufalini con orientamento produttivo da latte e da carne e allevamenti di suini per ciascuna categoria prevista in ambito ClassyFarm.

b) livello 2: adesione al Sistema di qualita' nazionale per il benessere animale (SQNBA) con pascolamento;
l'allevatore aderisce nel rispetto degli impegni previsti dal relativo disciplinare-SQNBA con ricorso al pascolo- controllati e attestati dai rispettivi organismi di controllo. Sono ammissibili al premio: allevamenti bovini con orientamento produttivo da latte, da carne o a duplice attitudine e allevamenti di suini per ciascuna categoria prevista in ambito ClassyFarm.

Con riferimento all'annualita' 2023, l'impegno si considera soddisfatto con la richiesta di adesione al sistema di qualita' (SQNBA) da perfezionare entro la data ultima di presentazione della domanda unica e con il controllo dell'attivita' di pascolamento. Al riguardo, l'obbligo di pascolamento si ritiene soddisfatto nei termini indicati dal decreto ministeriale 23 dicembre 2022 (esercitato in uno o piu' turni annuali di durata complessiva di almeno sessanta giorni, con un carico di bestiame di almeno 0,2 UBA/ettaro/anno).
«Nel caso di affidamento del bestiame ad un detentore temporaneo per il pascolo, il pagamento e' eseguito con priorita' al detentore principale.».

Bufale da latte- Il Masaf prende atto che tra le condizioni di ammissibilita' per il sostegno accoppiato delle bufale da latte, rispetto a quanto stabilito nel Piano strategico PAC, e' stato omesso il requisito di adesione dell'allevamento a ClassyFarm. La nuova norma stabilisce che il premio spetta al detentore della bufala al momento del parto, correttamente identificata e registrata nella banca dati delle anagrafi zootecniche (BDN), associata ad un codice di allevamento che, nell'anno di presentazione della domanda, aderisce a ClassyFarm.».


DECRETO 30 marzo 2023
Modifica del decreto 23 dicembre 2022, recante: «Disposizioni nazionali di applicazione del regolamento (UE) 2021/2115  per quanto concerne i pagamenti diretti» e del decreto 9 marzo 2023, recante: «Disciplina del regime di condizionalita' e dei requisiti minimi relativi all'uso di prodotti fertilizzanti e fitosanitari e al benessere degli animali ai sensi del regolamento (UE) 2021/2115  e individuazione del termine ultimo per la presentazione delle domande di aiuto per lo sviluppo rurale».

Ecoschema 1, Agea: indicazioni per i pagamenti 2023