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CONTROLLI UFFICIALI

Prorogate al 20 maggio le attività indifferibili e differibili

Prorogate al 20 maggio le attività indifferibili e differibili
Resteranno vigenti fino al 20 maggio le disposizioni sulle attività di sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare in corso di emergenza da COVID-19. Per individuare le attività indifferibili e quelle rinviabili resta valida la circolare delle Direzioni generali della sanità animale e dei farmaci veterinari (DGSAF) e dell’igiene e la sicurezza degli alimenti e la nutrizione (DGISAN) dell'8 aprile. Nelle more di un tavolo di riprogrammazione.

Rispondendo alle Regioni, il MInistero della Salute ha chiarito oggi che fino a nuova riprogrammazione, i controlli e le attività ufficiali di sanità veterinaria e di sicurezza alimentare seguiranno le disposizioni della circolare emanata l'8 aprile scorso.

La circolare firmata dai Direttori generali Silvio Borrello e Massimo Casciello, identifica le attività non differibili da quelle differibili o rimodulabili nei settori: sanita’ animale e anagrafe, benessere animale, scambi, import ed export, gestione del farmaco veterinario, mangimi e sicurezza degli alimenti.
I Servizi Veterinari e i Servizi SIAN parte integrante del Sistema sanitario nazionale, rivestono un ruolo di supporto rilevante nell’attuale situazione emergenziale. Svolgono, infatti, attività essenziali di controllo e vigilanza per garantire che nonostante le difficoltà legate all’epidemia, sia assicurato il rispetto rigoroso dei requisiti di sicurezza alimentare e salute e benessere degli animali a tutela della salute pubblica.

La stessa circolare è stata emanata anche alla luce del Regolamento di Esecuzione n. 2020/466.  La Commissione europea ha infatti stabilito, per almeno due mesi, regole straordinarie per facilitare la pianificazione e l’esecuzione dei controlli ufficiali e delle altre attività ufficiali durante la crisi connessa alla pandemia Covid-19.

Sul Regolamento di Esecuzione (UE) 2020/466, la Direzione Generale della Sanità Animale del Ministero della Salute (DGSAF) ha informato gli UVAC e le Regioni di quanto comunicato alla Commissione Europea. L'Italia applicherà il Regolamento in questione, che dispone misure temporanee volte a contenere rischi sanitari diffusi per l’uomo, per gli animali e per le piante e per il benessere degli animali in occasione di gravi disfunzioni dei sistemi di controllo degli Stati membri dovute alla malattia da coronavirus (COVID-19) .

Covid-19, tavolo di riprogrammazione dei controlli ufficiali