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MICROCHIP E ANAGRAFE ANCHE PER I CONIGLI

[IMMAGINE2]Apre l'Anagrafe dei Conigli per la registrazione della popolazione cunicola collegata ai dati del proprietario. Microchip applicato dal medico veterinario. Il progetto si richiama al convegno parlamentare sulle norme per gli animali d'affezione e dichiara la collaborazione del Ministero.

Apre l'Anagrafe dei Conigli per la registrazione della popolazione cunicola collegata ai dati del proprietario. Il progetto, annunciato da OIPA e AAE, era stato avviato in occasione del convegno nazionale sulle nuove norme per gli animali d'affezione, ha dato vita al sito www.anagrafeconigli.it.

Lo scopo principale è quella di raccogliere tutti i dati dei conigli identificati con microchip sul territorio italiano in modo: da garantire la veloce restituzione dei conigli smarriti ai legittimi proprietari; a conoscere la consistenza e la distribuzione della popolazione cunicola; prevenire e a combattere il fenomeno dell'abbandono; a riconoscere il coniglio come animale di affezione a livello legislativo nazionale garantendogli la stessa tutela di cani e gatti con assoluto divieto di macellazione.
Il coniglio viene identificato con un "microchip", che viene applicato dal medico veterinario per via sottocutanea, in modo rapido, innocuo e indolore. Dopo aver applicato il microchip, il Medico Veterinario invierà all'Anagrafe Conigli il numero del microchip, i dati segnaletici del coniglio e i dati relativi al proprietario. Al proprietario verrà consegnato un certificato di iscrizione.


Il progetto Anagrafe Conigli è rivolto a tutti i cittadini proprietari di uno o più conigli, ai veterinari e a tutte le associazioni di tutela di animali presenti sul territorio nazionale che abbiano in carico dei conigli.

Laura Brunello (AAE): "i conigli sono oggi la terza specie più diffusa in Italia dopo il cane e il gatto. E solo le tartarughe d'acqua sono ormai circa un milione". In tutto, circa 12 milioni di animali esotici popolano le case degli italiani, raggiungendo tutti insieme quasi il numero dei quattrozampe 'classici', circa 15 milioni in tutto il Paese.