Sono presenti sul mercato nazionale prodotti per acquariofilia contenenti o costituiti da sostanze farmacologicamente attive o che vantano proprietà curative e profilattiche delle malattie animali e senza autorizzazione all'immissione in commercio. Sequestri e sanzioni per oltre 25.000 confezioni.
Sono presenti sul mercato nazionale prodotti per acquariofilia contenenti o costituiti da sostanze farmacologicamente attive o che vantano proprietà curative e profilattiche delle malattie animali e senza autorizzazione all'immissione in commercio. Fino ad oggi i carabinieri per la tutela della salute hanno sequestrato ben 25.746 confezioni ed emesso le relative sanzioni.
Il dato viene dalla Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario che ha in questi giorni ha trasmesso una segnalazione al Nucleo Centrale del Comando dei Carabinieri per la Tutela della Salute, ai Servizi Veterinari regionali, Pif e Uvac.
La Direzione ricorda che la detenzione e la commercializzazione di questa tipologia di prodotti, salvo che il fatto costituisca reato, comporta la violazione di diverse disposizioni contenute nel Decreto Legislativo 193/2006 ( art.5, comma 1 e articolo 69, comma 1) e il pagamento delle corrispondenti sanzioni amministrative previste dall'articolo 108 dello stesso decreto.