La misura principale e più efficace per ridurre il rischio di introduzione del virus AH1N1 negli allevamenti avicoli è l'intensificazione delle misure di biosicurezza. Lo specifico vaccino pandemico sarà offerto al personale che per motivi di lavoro è a contatto con animali delle specie sensibili. Il Ministero: "mantenere in salute operatori che svolgono importanti funzioni di vigilanza e controllo sulla salute animale". "Potrebbe verificarsi una trasmissione del virus AH1N1 dall'uomo al tacchino". Dopo l'infezione di tacchini in due allevamenti del Cile, il virus AH1N1 richiede che siano intensificate le misure di biosicurezza anche nel nostro Paese. Una nota della Direzione Generale della Sanità Animale e del Farmaco Veterinario precisa che nel 2009 l'Italia non ha importato volatili dal Cile e che le misure di controllo e di sorveglianza previste dal manuale d'emergenza, operativo dal 2006 e approvato dalla Ue risultano adeguate anche nei confronti delle popolazioni avicole.
Tuttavia, "la ricircolazione di virus influenzali tra varie specie avicole, tra gli animali e l'uomo potrebbe creare condizioni favorevoli ad un riassortimento tra virus aviari, suini e umani, favorendo la comparsa di nuovi ceppi maggiormente patogeni per l'uomo". La Direzione ministeriale ha pertanto comunicato alle autorità regionali, ai medici veterinari e agli allevatori che il vaccino pandemico sarà offerto al personale che per motivi di lavoro è a contatto con animali delle specie sensibili a tali virus con modalità in corso di definizione".
Inoltre, ai lavoratori a contatto con specie animali, che sono serbatoi naturali dei virus influenzali o che si ammalano a causa di questi "va raccomandata e offerta attivamente la vaccinazione antinfluenzale stagionale prevista dalla circolare ministeriale del 23 luglio scorso: "tale intervento preventivo - si legge- è finalizzato a mantenere in salute questa categoria di soggetti che, oltre a coloro che sono coinvolti nell'allevamento, comprende operatori che svolgono importanti funzioni di vigilanza e controllo sulla salute animale".
Per la prevenzione della trasmissione del virus AH1N1 dall'uomo infetto alle specie animali sensibili, oltre alle misure previste dalle vigenti normative di polizia veterinaria in fatto di biosicurezza, il Ministero raccomanda di allontanare dai luoghi di lavoro dove siano presenti gli animali, le persone infette, di informarli delle misure igieniche da adottare se a contatto con altre persone influenzate, vietare l'accesso agli allevamenti a personale estraneo, predisporre tappetini o apposite vaschette con disinfettanti all'entrata e all'uscita di ogni settore dell'azienda.