CRISI, REVISIONE TK22U PRIMA DEI CONTROLLI 2008

La Commissione degli esperti degli Studi di Settore, presso l'Agenzia delle Entrate, ha approvato un secondo documento sull'adeguamento degli Studi alla crisi economico-finanziaria. La Commissione, composta anche da rappresentanti degli ordini e delle associazioni professionali, ha condiviso "l'assoluta necessità di una ulteriore rivisitazione in tempo utile e comunque prima del loro utilizzo ai fini dei controlli e degli accertamenti sull'esercizio 2008, al fine di tenere nel dovuto conto l'impatto della crisi".

I professionisti avevano sollecitato il Governo ad aiutare il mondo professionale e ad inserire misure di contenimento della situazione economico finanziaria nel cosiddetto "decreto anticrisi", una richiesta espressamente formulata da Confprofessioni al Governo, nel corso di un recente incontro con l'Esecutivo.
E la "Revisione congiunturale speciale degli studi di settore" è arrivata, inserita nell'articolo 8 del decreto 185/2008: "Al fine di tenere conto degli effetti della crisi economica e dei mercati, con particolare riguardo a determinati settori o aree territoriali, in deroga all'articolo 1, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica del 31 maggio 1999, n. 195, gli studi di settore possono essere integrati con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze, previo parere della Commissione di cui all'articolo 10, comma 7, della legge 8 maggio 1998, n. 146. L'integrazione tiene anche conto dei dati della contabilità nazionale, degli elementi acquisibili presso istituti ed enti specializzati nella analisi economica, nonche' delle segnalazioni degli Osservatori regionali per gli studi di settore istituiti con il provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 8 ottobre 2007".

Nel report della FNOVI, che partecipa ai lavori rappresentata da Giuliano Lazzarini, si legge inoltre che è stata ufficializzata la revisione per una folta schiera di Studi per l'anno 2009 fra i quali anche il TK22U che riguarda la categoria professionale dei veterinari. Ai fine della prevista revisione, sarà possibile indicare i possibili aggiustamenti da sollecitare affinché si possano avere strumenti fiscali più vicini alla realtà economica della categoria".

L'anno 2008 è stato caratterizzato da una situazione generalizzata di crisi che, come già espresso dalla Commissione nel testo approvato il 6 novembre, rende necessaria una valutazione selettiva dell'impatto della crisi stessa, in riferimento ai singoli settori e alle diverse aree territoriali.