LA PREVIDENZA PRIVATA DIVENTA EUROPEA

E' più di una dichiarazione d'intenti il documento firmato ieri a Bruxelles dalle sigle previdenziali private di Italia, Francia e Germania. L'italiana Adepp, presieduta da Maurizio de Tilla, e i numeri uno dei corrispettivi francese (Abv) e tedesco (Cnavpl) hanno firmato un accordo biennale che prevede la creazione di un organismo unitario per il cui tramite le casse di previdenza dei liberi professionisti affronteranno direttamente in sede europea le tematiche professionali e previdenziali. EurelPro- questo il nome dell'organismo nato ufficialmente ieri- si è posto l'obiettivo di aggregare altri Paesi con analoghi sistemi di previdenza privata (hanno già manifestato il loro interesse Spagna, Portogallo e Grecia) e sostenere gli sforzi di adeguamento di quelli da poco entrati nell'Unione Europea (dove la rappresentanza del lavoro intellettuale è tutta da costruire). Il Comitato di Amministrazione del primo biennio sarà presieduto da Maurizio de Tilla, promotore del progetto.

"Quella di ieri è stata una giornata storica- ha dichiarato il Presidente dell'ENPAV Gianni Mancuso- che ci mette nelle condizioni di lavorare a livello europeo sulla previdenza delle libere professioni, direttamente in contatto con la Commissione e l'Europarlamento". Si tratterà di rappresentare e difendere le posizioni e gli interessi degli enti autonomi di previdenza e assistenza in tutta Europa L'Ente nazionale di assistenza e di previdenza dei veterinari è parte attiva del progetto, dall'interno della stessa Adepp il cui Vice Presidente Vicario è il Collega Alessandro Lombardi. ». «Non ci interessa un organismo burocratico, ma una federazione che coordini le varie componenti della libera professione in Europea», hanno insistito sia August Beck che Jacques Escorrou, i rappresentanti della previdenza privata di Germania e Francia.