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Dall'IVA all'Irap, la riforma fiscale in 34 slide

Dall'IVA all'Irap, la riforma fiscale in 34 slide
Revisione delle aliquote IVA per agevolare beni e servizi destinati a soddisfare esigenze "di maggior rilevanza sociale". Lo dichiara il Viceministro delle Finanze Maurizio Leo. "L'IVA azzerata è fra le ipotesi della UE". La bozza di riforma razionalizza le detrazioni fiscali, supera l'Irap e agevola le aggregazioni tra professionisti. In bozza 21 articoli; 24 mesi per l'attuazione. LE SLIDE.

La legge delega per la riforma del fisco a cui sta lavorando il Governo è divisa in 4 parti e 21 articoli, che vanno dalla razionalizzazione del numero e delle aliquote Iva alle agevolazioni per le aggregazioni dei professionisti. Lo si evince dalle slide preparate dal Mef sulla riforma fiscale.

Intervenendo alla Camera, il viceministro alle Finanze Maurizio Leo ha confermato che la riforma sarà "ambiziosa e si ispira a quella degli anni Settanta" . La parte più significativa della riforma, ha detto Leo che ne ha illustrato le linee, "è legata ai procedimenti": in particolare si punta a spingere ancora di più sul meccanismo della dichiarazione: "Vogliamo dare un po' di quiete al contribuente in periodi particolari, come i mesi di agosto e dicembre", in cui non far arrivare le lettere di compliance.

Aliquote IVA- Il Mef si propone di "razionalizzare il numero e la misura delle aliquote Iva secondo i criteri posti dalla normativa Ue, al fine di prevedere una tendenziale omogeneizzazione del trattamento Iva per i beni e servizi similari, meritevoli di agevolazione in quanto destinati a soddisfare le esigenze di maggior rilevanza sociale". Confermata anche l'IVA azzerata per alcuni beni di prima necessità: "E' una delle ipotesi perché la normativa europea prevede anche l'aliquota zero, ma si deve lavorare"- ha detto il viceministro dell'economia Maurizio Leo a margine della presentazione dei risultati dell'Agenzia delle Entrate alla Camera.

Per i professionisti- Sono previsti incentivi per le aggregazioni professionali come il  riconoscimento della neutralità fiscale per le aggregazioni e riorganizzazioni degli studi professionali. Verranno ridotte le ritenute sui compensi in caso il lavoratore autonomo «sostenga elevati costi per lavoratori dipendenti e/o collaboratori». L'intento è di correggere gli squilibri della flat tax, che prevede la stessa aliquota calcolata sul reddito lordo senza considerare i costi diversi sostenuti da contribuenti diversi.

Superamento dell'Irap
-  Nell'agenda del Mef figura il "graduale superamento dell'Irap" (Imposta regionale sulle attività produttive), con priorità per le società di persone, gli studi associati e le società tra professionisti. L'imposta sarà sostituita da una sovraimposta con base imponibile corrispondente a quella Ires per garantire comunque i livelli di finanziamento della spesa sanitaria. A sua volta, l'Ires (Imposta sul reddito delle società) sarà ristrutturata in due aliquote al 15 e al 24%. L'aliquota più bassa dovrebbe essere destinata a quelle imprese che mettono a punto degli interventi in investimenti in beni strumentali innovativi o qualificati e in nuova occupazione nei primi due anni.

Detrazioni fiscali
- Le tax expenditures, gli oneri di cui lo Stato si fa carico sotto forma di decurtazioni delle imposte dovute, saranno razionalizzate. Oggi sono più di 600 e comportano un impegno finanziario pubblico di circa 165 miliardi di euro, corrispondenti a minori entrate Irpef di pari importo. La razionalizzazione delle detrazioni prevede ipotesi di forfetizzazione per scaglioni di reddito.

Casse di previdenza-  Viene proposta una imposta sostitutiva agevolata sui redditi di natura finanziaria conseguiti dalle casse di previdenza.

Procedimento di riscossione- Con la delega per la riforma del fisco arriva una semplificazione del procedimento di riscossione. In particolare, si prevede un progressivo superamento del ruolo e un accesso semplificato a forme di rateizzazione a 120 rate.

Pagamenti elettronici-  Viene previsto l'utilizzo dei mezzi elettronici di pagamento per facilitare il pagamento dei tributi ed efficientare i sistemi di riscossione.

Iter- La bozza di legge delega fiscale sarà presentata alle parti sociali settimana prossima, per poi essere approvata in consiglio dei ministri entro il 16 marzo. La bozza è articolata in 21 articoli, per un orizzonte di 24 mesi per l'attuazione completa.  Nell'arco di 12 mesi  si prevede il riordino delle norme e l’elaborazione dei nuovi testi unici sul fisco, compresa la revisione dello statuto dei diritti del contribuente.

pdfSLIDE_MEF_RIFORMA_FISCALE.pdf2.14 MB