• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 30964
I DATI REGIONE PER REGIONE

Randagismo 2020: Sicilia e Calabria "non pervenute"

Randagismo 2020: Sicilia e Calabria "non pervenute"
Nel 2020, ci sono stati 119mila ingressi nei canili italiani. Le adozioni su tutto il territorio nazionale sono state 42mila. Per il Ministero della Salute il controllo del fenomeno è "sensibilmente aumentato", ma la riproduzione incontrollata resta "un serbatoio di randagi". Pubblicati i dati, Regione per Regione, utili al riparto del Fondo Randagismo: 1 mln di euro. Non pervenuti i dati di Calabria e Sicilia. L'On Siragusa, Vicepresidente della commissione randagismo dell'Ars Sicilia: "Senza dati abbiamo perso i fondi". Interrogazione parlamentare. 


Il Ministero della Salute ha pubblicato i dati annuali del randagismo riferiti al 2020.  "Nonostante negli ultimi anni il controllo del randagismo sia sensibilmente aumentato, facendo registrare anche una diminuzione degli animali randagi sul territorio, i cani abbandonati continuano ad alimentare la popolazione vagante"- si legge sul sito dell'Anagrafe degli Animali d'Affezione del Ministero. Inoltre, "molte femmine gravide partoriscono ed i cuccioli che non muoiono di stenti, diventando adulti, rappresentano un ulteriore serbatoio di randagi".

La tabella pubblicata on line dettaglia, per ciascuna  Regione, i valori necessari a ripartire il fondo per la lotta al randagismo istituito con la Legge 281/91:
- il numero di ingressi dei cani nei canili (il numero di cani vaganti catturati sul territorio)
- il numero dei cani dati in adozione
- il numero di gatti sterilizzati nell’anno dal Servizio Sanitario Nazionale

Dati complessivi-  I dati sono stati trasmessi dalle Regioni e Province Autonome al ministero, tranne che dalle Regioni Sicilia e Campania che non hanno riferito alcun dato.
Complessivamente, nel 2020 gli ingressi nei canili sanitari e nei canili rifugio sono stati 118.857 ( di cui 76.192 ingressi nei canili sanitari e 42.655 nei rifugi). Le adozioni, complessive e su tutto il territorio nazionale, sono state 42.360. I gatti sterilizzati sono 61.749. (qui la tabella regione per regione)

Un milione di euro da ripartire- Le disponibilità del fondo- randagismo, nel 2020 sono state pari a 1 milione di euro. Il riparto è disposto con decreto annuale del Ministro sulla base di criteri predefiniti:
-40% viene ripartito in quote di pari entità tra le Regioni sulla base dell'attivazione della banca dati regionale dell'anagrafe canina in riferimento alla consultabilità per via telematica.
-30% viene ripartito tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano in base alla consistenza della popolazione dei cani e dei gatti con riferimento al numero di ingressi nei canili sanitari e nei gattili
-30% viene ripartito tra le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano in base alla popolazione umana

L'interrogazione alla Ars siciliana-
Il caso della Sicilia "che non presenta i dati e perde i fondi" è stato sollevato dal Consigliere regionale Salvatore Siragusa (M5S), Vicepresidente della Commissione d'inchiesta sul randagismo del Parlamento siciliano: "Nel 2020 la comunicazione al Ministero della Salute è mancata" dichiaraSenza poter quantificare il fenomeno non sappiamo nemmeno che cifra abbiamo perso". Siragusa ha presentato oggi una interrogazione al Presidente Nello Musumeci, anche per sapere "se per l'anno 2021 tali dati siano in corso di raccolta per essere inviati al Ministero".

Cosa devono fare le Regioni
- Il server della banca dati dell'Anagrafe Animali d'Affezione è collocato presso il Ministero della Salute. Viene alimentato e aggiornato dalle Regioni che riversano i dati e ne rispondono in fatto di correttezza e completezza. L'invio delle informazioni contenute nelle rispettive anagrafi territoriali deve avvenire con cadenza almeno mensile.

Anagrafe Animali d'Affezione del Ministero della Salute
Dati regionali sul randagismo
I dati delle Anagrafi regionali
I Fondi del randagismo dal 2005 al 2020

Foto: salute.gov