Sì a linee guida UE per l'allevamento di cani e gatti

La Piattaforma Europea per il Benessere Animale ha approvato all'unanimità le prime linee guida sull'allevamento di cani e gatti. AI lavori, organizzati in streaming dalla DgSante, ha partecipato il Commissario Europeo alla Salute Stella Kyriakides: "I prossimi anni saranno decisivi per il benessere degli animali".


L'ottavo meeting della Piattaforma Europea per il Benessere Animale si è concluso il 3 novembre con l'approvazione unanime delle prime linee guida europee per l'allevamento di cani e gatti. Lo rende noto la Federazione dei Veterinari Europei che ha partecipato ai lavori. L'intesa rafforza il quadro delle azioni sollecitate a febbraio dal Parlamento Europeo per sconfiggere il traffico di cuccioli.

Nel suo messaggio alla Piattaforma, il Commissario Europeo alla Salute Stella Kyriakides ha ribadito che "la salute degli animali e la salute pubblica sono intrecciate" e che "i prossimi anni saranno decisivi per il benessere degli animali". L'intervento di Kyriakides si inserisce nel più ampio contesto degli impegni di Bruxelles per il benessere animale che include anche la Farm to Fork Strategy anch'essa al centro dei lavori della Piattaforma.

Per porre fine al commercio illegale di cani e gatti, a febbraio di quest'anno il Parlamento Europeo ha adottato una risoluzione, in cui chiede l'adozione di un piano d’azione a livello dell’UE. Il piano dovrà contenere norme per l’allevamento degli animali da compagnia. Gli Eurodeputati ritengono necessaria una regolamentazione comune nell’UE per gli allevamenti di cani e gatti "poiché le differenze negli standard di benessere degli animali portano a disparità di prezzo che vengono sfruttate dagli allevamenti illegali". La stessa risoluzione incoraggia i paesi dell’Unione europea a istituire dei registri di allevatori e venditori autorizzati.

F2F e Animal Welfare: webstreaming della DgSante