• Utenti 10
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 30852
NUOVO MODELLO DI AUDICHIARAZIONE

Spostamenti controllati su tutto il territorio nazionale

Spostamenti controllati su tutto il territorio nazionale
Estese a tutto il territorio nazionale le misure di contenimento del contagio da Covid-19. Uniformità ai programmi di profilassi internazionali. Mobilità sociale ridotta e divieto di assembramento in luoghi pubblici o aperti al pubblico. Fino al 3 aprile 2020. Nuovo modulo di autodichiarazione degli spostamenti.


E' in vigore da oggi fino al 3 aprile 2020, l'estensione a tutto il territorio nazionale delle restrizioni già applicate al Nord Italia per il contenimento del Covid-19. In aggiunta, il nuovo DPCM sospende tutte le manifestazioni sportive e limita la socialità. Restano valide le sanzioni penali per inosservanza di provvedimenti dell'autorità.

Divieto di assembramento- Il nuovo DPCM vieta "ogni forma" di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico.

Esercizio professionale- Le attività professionali non sono bloccate, nè lo sono le attività produttive e la circolazioni di merci. La FNOVI ha precisato che le attività medico veterinarie, "in quanto servizio essenziale e di pubblica utilità  non rientrano in categorie con esplicite e specifiche restrizioni". Restano quindi in esercizio le attività veterinarie, ma con applicazione del principio di limitazione generale della mobilità.

Limitazioni alla mobilità-  Anche ai Medici Veterinari è consentito lo spostamento nei casi di "comprovate esigenze lavorative", in "situazioni di
necessità", per "motivi di salute". La FNOVI ha chiarito che "l’operatività di una clinica veterinaria soddisfa il criterio di “comprovata esigenza
lavorativa” e, in alcuni casi, anche quello di “situazione di necessità” e ciò presuppone che l’attività delle strutture veterinarie all’interno della nuova zona restrittiva possano procedere normalmente.
La facoltà di mobilità vale anche per gli specialisti qualora debbano effettuar prestazioni chirurgiche o specialistiche caratterizzate dal connotato della “necessità” e dell’urgenza.

Autodichiarazione per gli spostamenti - Gli spostamenti  per "comprovate esigenze lavorative" o "situazioni di necessità" o "motivi di salute". Queste eccezioni dovranno essere attestate attestare mediante autodichiarazione. Il Ministero dell'Interno ha fornito un nuovo modulo di autodichiarazione.
Un divieto assoluto di spostamento, "che non ammette eccezioni", è previsto per le persone sottoposte alla misura della quarantena o che sono risultate positive al virus.
pdfmodulo_autodichiarazione_10.3.2020.pdf649.47 KB

Spostamento dei clienti-
Anche i clienti potrebbero dover giustificare i loro spostamenti. La Fnovi consiglia di predisporre un’attestazione da emettere in fase di dimissioni, qualora dovessero tornare in clinica nei giorni successivi per un controllo o follow-up.

Controlli sugli spostamenti - Le persone fisiche potranno spostarsi autodichiarando le "comprovate esigenze lavorative" o "situazioni di necessità" o "motivi di salute".  Il Ministero dell'Interno ha chiarito che l'autodichiarazione potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia. I datori di lavoro possono consegnare ai lavoratori che si devono spostare una attestazione del motivo lavorativo che può essere mostrata in caso di controlli.

I punti di controllo- I controlli sul rispetto delle limitazioni della mobilità avvengono lungo le linee di comunicazione e le grandi infrastrutture del sistema dei trasporti. Per quanto riguarda la rete autostradale e la viabilità principale, la polizia stradale procederà ad effettuare i controlli acquisendo le prescritte autodichiarazioni. Analoghi servizi saranno svolti lungo la viabilità ordinaria anche dall’Arma dei carabinieri e dalle polizie municipali.

La veridicità dell’autodichiarazione potrà essere verificata anche con successivi controlli.

E' consentito il trasporto delle merci - Non ci sono limitazioni o restrizioni al trasporto merci per tutta la filiera produttiva da e per le zone indicate, dall’Europa (mondo) e per l’Europa (mondo) e dalle e per le altre regioni di Italia (con rispetto anche da parte dei trasportatori dei presidi di sicurezza).

Misure igienico sanitarie- Restano valide le raccomandazioni di prevenzione e di protezione elencate dal DPCM 8 marzo 2008. Viene raccomandato, fra l'altro, di mettere a disposizione del pubblico delle soluzioni idroalcoliche per l'igiene delle mani, pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol e di usare la mascherina "solo se si sospetta di essere malati o se si presta assistenza a persone malate".
Anche a questo riguardo la Fnovi ha fornito indicazioni valevoli per i medici veterinari, i collaboratori, lo staff e i clienti delle strutture veterinarie.

Indicazioni dalla Fnovi ai medici veterinari

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 8 marzo 2020
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19.

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 9 marzo 2020
Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazionale